Bastia

Donne & lavoro nella realtà umbra L’evoluzione dei ruoli in fabbrica

BASTIA UMBRA ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO

BASTIA UMBRA – LA DONNA lavoratrice nella realtà dell’Umbria è il tema di una serie di incontri promossi
dall’Isuc, l’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea in collaborazione con «Assisium – Progetto.
Assisi 1822». Il prossimo appuntamento, martedì 27 alle 15,30 nell’aula magna dell’Istituto comprensivo Bastia 1, sede della scuola media in via Manzoni. Si parlerà della «Petrini 1822, dall’artigianato all’industria alimentare». Nel 1822, infatti, nasceva il molino che nel corso dei decenni è diventato l’azienda alimentare Spigadoro-Petrini, di cui parte fondamentale per il suo successo ebbero le donne. In particolare quelle impegnate nel pastificio che furono protagoniste dell’ottima qualità della pasta. L’incontro di martedì è un ritorno alle origini del molino, che oggi è
l’unica attività fiorente rimasta nel sito Spigadoro a Bastia Umbra. E’ NECESSARIO ricordare, inoltre, che di recente, presentando un libro della professoressa Grilli, si è parlato del ruolo della tabacchine, donne protagoniste nella anni Quaranta e Cinquanta del tabacchificio Giontella. Della Petrini 1822 parleranno relatori che hanno già mostrato le loro conoscenze come il professor Manuel Vaquero Pineiro dell’Università di Perugia, ispiratore della mostra «Mignini e Petrini. Due Imprese una storia», curata dalla dottoressa Francesca Giommi. L’incontro sarà aperto dai saluti della dirigente scolastica Stefania Finauro, dal sindaco Stefano Ansideri e dall’assessore alla cultura Paola Lungarotti.

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