L’INCIDENTE E’ successo ieri nell’abitato di Bastia Umbra
BASTIA UMBRA — Morire sulla strada del lavoro… Morire poco dopo l’alba di una domenica che si annuncia radiosa e finalmente primaverile. Morire per colpa di un incidente stradale causato forse da un leggero malore o, anche da un colpo di sonno. Morire in una strada di città, in via IV Novembre, a Bastia Umbra, quando ancora tutti dormono e dormiranno ancora per diverse ore. Una tragedia, ma anche una morte assurda per chi non andava a fare una passeggiata, ma stava pedalando in sella a una biciletta per andare a lavorare: al Centro Umbriafiere. Enrica Bovini, vittime dell’ennesimo incidente della strada, sposata e madre di due ragazze, una di 38 e una di 31 anni, stava andando a effettuare le pulizie a Umbriafiere. Era uscita di casa, in via San Rocco. Aveva inforcato la bicicletta e, pedalando lungo il ciglio destro della strada, si stava probabilmente preparando psicologicamente a diverse ore di duro lavoro. Quando, improvvisamente, alle 6.20 esatte gli è piombata addosso una Smart condotta da P.P. di 28 anni, anche lui di Bastia che, pare, tornasse a casa. Un impatto estremamente violento. Enrica Bovini per l’urto è stata sbalzata dalla sella della bicicletta e si è schiantata sull’asfalto urtando violentemente la testa. L’ha soccorsa un’ambulanza di Assisi. Ma il personale si è subito accorto che la situazione era disperata e a tutta velocità l’ha portata al pronto soccorso dell’ospedale Silvestrini dove è vissuta fino alle 7.30. Poi è spirata senza che i sanitari potessero fare putroppo qualcosa per lei. Sulle cause dell’incidente stanno ora indagando gli uomini della Polstrada di Perugia.
G.S.
