Terribile incidente ieri mattina sulla corsia sud della statale 75 all’altezza di Bastiola


La vittima è un’ecuadoriana di 47 anni madre di tre figli


Aveva deciso di rischiare per non fare tardi al lavoro


MARCO MARCHI


BASTIA UMBRA – Terribile incidente stradale ieri mattina sulla statale 75 all’altezza di Bastiola di Bastia Umbra.
Una donna di 47 anni di origine ecuadoriana, ma residente da tempo in Italia, è stata investita mentre cercava di
attraversare la strada a quattro corsie, notoriamente vietata ai piedoni.
Il tragico fatto è avvenuto nel tratto in direzione sud, poco dopo le sette del mattino. La donna, impiegata come operaio in una vicina fabbrica, probabilmente ha scelto il pericoloso percorso perché in ritardo al lavoro.  Sul fatto sono ora in corso indagini e accertamenti presso la polizia stradale di Perugia. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, operata dagli agenti, la donna, sposata e madre di tre figli, ha attraversato la strada, cercando di arrivare al muro “new jersey”. Non ce l’ha fatta, perché un’auto l’ha travolta scagliandola sulla corsia di sorpasso.
A questo punto, la malcapitata, oramai deceduta è stata investita da altre due macchine. Il corpo, orrendamente mutilato, è stato soccorso dal personale sanitario del 118 dell’ospedale di Assisi.
I medici intervenuti sul posto però, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna latino-americana. Non sappiamo come mai si trovasse lì in quel momento – ha spiegato l’ispettore Giovannelli della polizia stradale di Perugia -, né come mai camminasse lungo una strada dove non è permesso transitare a piedi”. In appoggio alla polstrada sono intervenuti anche i Carabinieri e i Vigili del fuoco di Assisi. Non è la prima volta che la statale 75 è interessata da tragedie dovute ad incidenti stradale. Il tratto stradale, ora in fase di allargamento, è un percorso relativamente stretto, poco adatto alla grande mole di traffico da cui è attraversato durante tutta la giornata. Nelle ore di punta la situazione diventa regolarmente caotica, tanto che i tamponamenti sono ormai all’ordine del giorno.


 

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