BASTIA APPELLO AL SOSTEGNO DELLA KERMESSE
BASTIA UMBRA –IL PALIO 2016, appena concluso, è stato un’edizione di grandi numeri, che ha lanciato anche un forte segnale della tradizione che a Bastia ha profonde radici. A sottolinearlo è il parroco Don Girolamo Giovannini che, nell’omelia del giorno del Patrono San Michele Arcangelo, ha voluto incoraggiare i bastioli a continuare su questa strada. «So bene che le istituzioni sono un po’ tutte in crisi – ha spiegato il parroco – compresa per diversi aspetti anche la dimensione religiosa. Tuttavia, non posso ignorare il fatto che il Palio, ispirato al Santo Patrono della città, mobilita centinaia di persone soprattutto giovani per mesi nel corso dell’anno. Un patrimonio da non trascurare e su cui lavorare in prospettiva futura».
L’ALTRO aspetto che rimarrà a lungo impresso nella memoria collettiva è la Lizza, la corsa a staffetta nella notte conclusiva che quest’anno ha richiamato in piazza oltre cinquemila persone e altre, almeno 1.500, collegate via streaming, la diretta via internet garantita da Terrenostre che ha assicurato contatti anche all’estero, fino all’Australia. Una serata di grande emozioni e di autentico entusiasmo che ha evidenziato, però, qualche problema. Dopo la Lizza, per effetto di alcuni ricorsi poi respinti dalla commissione tecnica, il popolo dei rioni è stato costretto ad attendere più di un’ora il verdetto della giuria. Tempi e modi da rivedere e, se possibile, correggere.
m.s.
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