BASTIA UMBRA – Il Carnevale è da sempre per i bambini una delle feste più attese ed emotivamente vissute, ma da qualche anno, nel Comune di Bastia Umbra questa festa assume un significato particolare anche per genitori, insegnanti ed associazioni. Da gennaio, tutte le scuole del Comune, dai nidi alla scuola secondaria di primo grado, diventano veri e propri laboratori di sartoria per la realizzazione del costumi che sfileranno domenica 19 febbraio in occasione della settima edizione del Carnevale della “Città dei bambini”. I corridoi e le aule si animano di genitori e bambini che tra striscioni di plastica, rotoli di cartapesta, fogli di cartoncino bristol, pennarelli e cucitrici si improvvisano costumisti, sotto la supervisione di operatori specializzati (messi a disposizione dall’amministrazione comunale) e insegnanti. La collaborazione degli insegnanti è preziosa, perché è grazie alla loro disponibilità e al loro impegno che è possibile realizzare una manifestazione così bella e coinvolgente. Sono loro che stimolano i genitori alla partecipazione, aiutano nella costruzione dei costumi, suggeriscono le strategie più efficaci per la riuscita della festa. “Per la verità – ci ha detto l’insegnante Giovanna Valenti – il Carnevale della Città dei bambini rappresenta ed ha rappresentato fin dalla sua nascita un momento molto significativo e qualificante per la scuola”. L’alimentazione è l’argomento della sfilata di quest’anno. Il ritrovo è fissato per domenica 19 febbraio alle ore 14.30 in viale Umbria. Alle 15 partirà la sfilata che percorrerà via Roma, via Veneto e raggiungerà infine piazza Mazzini.
Roldano Boccali
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