BASTIA UMBRA Si svolgeranno domani pomeriggio alle 15 nella chiesa di San Michele a Bastia Umbra i funerali di Domenico Pelagatti,l’imprenditore morto per asfissia da annegamento nella serata di giovedì 20. Il nulla osta per la restituzione della salma alla famiglia e per la celebrazione delle esequie è stato concesso dal magistrato all’indomani dell’autopsia, svolta nella giornata di domenica dal medico legale Gualtiero Gualtieri, alla presenza di Sergio Scalise, consulente dei familiari dell’imprenditore trovato morto in via Pallareto, ai piedi della basilica di San Francesco. L’esame ha confermato che sul corpo dell’uomo non ci sono segni di violenza o di costrizione e la famiglia ha chiesto e ottenuto dal pubblico ministero di poter procedere alle esequie, dando al tempo stesso mandato all’avvocato Giuseppe Berellini di chiedere alla pm Valentina Manuali di poter accedere al fascicolo fotografico della scientifica per la tutela degli interessi privati. Sono stati chiesti anche ulteriori esami tossicologici e la repertazione delle sostanze che si trovano all’interno del pozzetto, in realtà una vera e propria cisterna con 500litri di acqua e fango, dove l’imprenditore bastiolo è stato trovato immerso con il capo e la parte alta del tronco. Il pm Valentina Manuali aveva aperto un fascicolo per omicidio contro ignoti allo scopo di procedere con l’autopsia e fugare ogni dubbio, obiettivo che sta particolarmente a cuore alla famiglia: una delle ipotesi sulle quali sta lavorando l’investigatore che collabora con l’avvocato della famiglia, a uccidere Pelagatti potrebbe essere stata un’esalazione, fermo restando che è tutto da spiegare perché, considerata la scarsa dimestichezza dell’uomo con l’acqua (non era un nuotatore di particolare esperienza), Pelagatti si possa essere arrischiato al recupero di qualcosa. Domenica i carabinieri, su disposizione della procura della Repubblica, hanno provveduto al sequestro preventivo dell’intera area dove è stato ritrovato il cadavere. L’avvocato Giuseppe Berellini e il team di collaboratori che lo affianca vogliono comunque continuare ad approfondire la vicenda, da qui la richiesta di accedere al fascicolo fotografico delle immagini scattate dalla polizia scientifica negli attimi successivi al ritrovamento del corpo di Pelagatti.
