Bastia

Dolore e sgomento di amici e colleghi

In ospedale: «Giaimo alleviava la paura dei pazienti». Lutto a Bastia Umbra

PERUGIA – Amici, parenti, conoscenti e colleghi ricordano le tre persone morte durante un ‘immersione all’Argentario: Fabio Giaimo, Enrico Cioli e Gianluca Trevani. «Nell’apprendere con dolore dell’improvvisa morte del dottor Fabio Giaimo, dirigente medico responsabile del servizio di anestesia e rianimazione degli ospedali del Trasimeno, la direzione aziendale della Usl Umbria l e tutti i colleghi e amici che hanno lavorato con lui e hanno avuto modo di conoscerlo nell’ambito professionale esprimono profonde condogl ianze a tutta la famiglia». È la nota con la quale l’Usl  ricorda Fabio Giaimo, medico del quale «le innumerevoli persone che ha assistito soprattutto durante gli interventi chirurgici hanno sempre riconosciuto il suo merito nell’alleviare non solo il dolore, ma soprattutto l’incertezza o la paura legati al l’anestesia».
Giaimo era «un uomo e un medico pieno di energia che si dedicava con passione al suo lavoro e alla famiglia e anche ad altre numerose attività tra cui spicca l’impegno nel progetto di volontariato “Amici del Malawi di Perugia”, contribucndo anche in prima persona ad aiutare i bambini e gli ammalati, sostenendo la costruzione di un ospedale e di ambulatori oltre alle attività di formazione per medici e infermieri». Tutti lo ricordano con affetto «perla sua disponibilità e per l’allegria che sapeva profondere in un semplice saluto o anche durante una lunga seduta operatoria. Portava idee nuove e una carica di energia nelle riunioni c nci momenti di confronto, non ha mai smesso di studiare ed aggiornarsi, era un professionista completo e competente. Per molti un amico prezioso. Mancherà a tutti».
Un altro ente, in questo caso il Comune di Bastia Umbra, ricorda Gianluca ed Enrico, annunciando il lutto cittadino. «A nome mio, dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità di Bastia Umbra esprimo il più sentito cordoglio perla perdita di Enrico e Gianluca, due giovani profondamente inseriti nella nostra collettività sociale ed economica scrive il sindaco Stefano Ansideri -Siamo vicini alle famiglie drammaticamente colpite da questo lutto, alle quali vanno il pensiero e la condivisione per una scomparsa dovuta forse ad una tragica fatalità, Nella dolorosa giornata in cui l’intera cittadinanza potrà portare l’ultimo saluto a Enrico e Gianluca sarà dichiarato il lutto cittadino». «Quella che ci ha colpiti tutti è una tragedia grandc e perfino innaturale, perché la passione per il mare, la gioia di praticare una disciplina bellissima in una domenica di agosto, tra amici che condividono lo stesso entusiasmo, non dovrebbe trasformarsi in un dramma – scrive l’assessore allo sport, Emanuele Prisco – Siamo vicini alle famiglie dei tre sub scomparsi, ai loro amici, al circolo perugino di cui facevano parte. Oggi per la nostra comunità è certamente un giorno molto triste».
RE. CRO.

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