Botte e paura al parco, la vittima stava giocando con un gruppo di amici
Bastia, in due aggrediscono coetaneo Il colpevole incastrato dalle telecamere

LA STORIA

BASTIA UMBRA Due episodi di cronaca nera con protagonisti minorenni hanno nuovamente minato la tranquillità di Bastia Umbra. I carabinieri della locale stazione sono intervenuti in seguito a due distinti episodi di reato, entrambi conclusisi con la denuncia dei presunti responsabili alla procura della Repubblica per i minorenni di Perugia. Il primo episodio risale al 7 giugno scorso. Un 13enne è stato denunciato per rapina avvenuta in un’area giochi pubblica. La vittima, un coetaneo, si trovava in compagnia di amici quando è stato avvicinato da due sconosciuti. Dopo essere stato percosso, gli sono stati sottratti gli occhiali da sole. I due aggressori si sono poi dileguati nelle vie circostanti. L’indagine, avviata grazie alla denuncia presentata dalla madre della vittima, ha potuto contare sulle testimonianze raccolte e sulle immagini delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale. Questo ha permesso ai militari dell’Arma di identificare il presunto autore del reato e di denunciarlo.L’8 giugno, un altro episodio ha turbato la città. Questa volta, nei pressi dell’Istituto scolastico “Don Bosco”, sede di seggi elettorali, è divampato un incendio che ha distrutto tre cassonetti della raccolta indifferenziata e ricoperto di fuliggine la parete dell’edificio. L’incendio ha svegliato i residenti, che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Assisi guidata dal capitano Vittorio Jervolino e i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme con non poche difficoltà. Anche in questo caso, le immagini di videosorveglianza e le dichiarazioni dei residenti sono state fondamentali per identificare il presunto responsabile: un 17enne che, a sua volta, è stato denunciato. Questi episodi di cronaca nera, seppur distinti, hanno messo in luce la necessità di una maggiore attenzione verso il disagio giovanile e il ruolo fondamentale della comunità e delle forze dell’ordine nella tutela della sicurezza pubblica. Sempre più spesso a Bastia i minorenni sono protagonisti di fatti violenti. Sono tutti minorenni, tra i 16 e i 17 anni, i giovani ritenuti responsabili di aver preso parte a una rissa tra due bande avvenuta diverse settimane fa all’esterno di un bar. Anche in questo caso le immagini hanno confermato quanto segnalato dai cittadini, riprendendo distintamente alcune fasi della lite ed il momento in cui alcuni dei partecipanti si sono dati alla fuga a bordo di una minicar urtando anche un palo dell’illuminazione pubblica. Quella sera, erano pervenute al 112 numerose chiamate da parte di cittadini che segnalavano un gruppo di circa dieci persone che, dopo un acceso litigio verbale scaturito tra due gruppi seduti all’esterno di un bar, erano venute alle mani e si stavano picchiando violentemente lungo la strada, con calci e pugni, danneggiando anche una vettura lì parcheggiata.Quando carabinieri e polizia sono intervenuti non avevano trovato nessuno, poiché i giovani si erano già dileguati. Gli investigatori hanno quindi avviato gli approfondimenti acquisendo i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza della zona ed ascoltando vari testimoni. L’attività condotta congiuntamente da polizia e carabinieri ha permesso di risalire all’identità dei sette giovanissimi denunciati all’autorità giudiziaria per i minorenni di Perugia per l’ipotesi di reato di rissa aggravata.Massimiliano Camilletti

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