ASSISI IL VICESINDACO ANTONIO LUNGHI PROPONE ALTERNATIVE — ASSISI — LA CITTÀ di San Francesco va alla guerra del gas.Per il 20 giugno Marco Vinicio Guasticchi, presidente della Provincia, ha convocato una riunione per dare corso alla gara di affidamento del servizio di distribuzione del gas, in ottemperanza alla normativa in materia che punta a individuare distributori unici. Il Comune di Assisi è intenzionata a opporsi a questo tipo di scelta. «IL COMUNE di Assisi non deve aderire a questa legge, oggetto peraltro di ricorsi al Tar e cause — spiega Antonio Lunghi (nella foto), vicesindaco —: la giunta municipale di Assisi ne è fortemente convinta. Tale riforma si sta rivelando come l’ennesimo atto di riduzione delle risorse versate ai Comuni. Dobbiamo avere il coraggio di resistere e dimostrare che una gestione delle reti più aderente ai bisogni del nostro territorio significa maggiori servizi e maggiori utili per le casse comunali».Assisi Gestione Servizi srl è, sino ad ora, il distributore per il territorio assisano; la società, controllata dal Comune, ha un bilancio in attivo, con il versamento di significative risorse nelle casse municipali; nel 2011 oltre 795.000 euro.«Non vogliamo che si giunga a come si è fatto per l’acqua e il ciclo dei rifiuti, con la creazione degli Ati, che hanno portato a un peggioramento del servizio — aggiunge ancora Lunghi —. Inoltre, ancora una volta, una legge penalizza amministrazioni che hanno fatto sana amministrazione che di fatto sono costretti a farsi carico degli oneri di chi ha male amministrato, con ripercussioni per i cittadini in termini di costi e di qualità dei servizi». Gi unici che otterranno un beneficio dalla riforma, viene ancora evidenziato da Assisi, saranno i grandi distributori di gas operanti in Italia che, ove si effettuassero le gare d’ambito, si ridurrebbero a non più di 5-6, con il rischio dell’insorgere di un ‘cartello’.
Maurizio Baglioni
comments (0)
You must be logged in to post a comment.