Sono diverse le segnalazioni che arrivano da tutto il comprensorio per rifiuti abbandonati per giorni lungo strade e marciapiedi
BASTIA UMBRA Spazzatura abbandonata nei comuni di Assisi e Bastia, in aree di competenza pubblica ma anche privata. Senza dimenticare che, coni primi ritorni del caldo e l’estate si avvicina, tornano in città nemici dell’igiene quali topi, zanzare e blatte, contro cui i cittadini chiedono rimedi. A Bastia Umbra c’è una vera e propria discarica a cielo aperto segnalata dai cittadini sul retro dello stabile che ospitava al tempo l’ex “Brico io”, all’imbocco via dei Mandorli. Grandi mucchi di rifiuti vengono abbandonati ormai, a quanto pare, da mesi ed hanno creato una vera e propria situazione di emergenza. Oltre a grandi sacchi neri presenti, anche materassi andati distrutti e pneumatici accatastati. Il degrado al di fuori dello stabile è elevato. Presenti anche materiali di grandi dimensioni ed erba alta che in alcune aree ha superato anche il metro di altezza. Segnalazioni arrivano sempre dai residenti anche in aree non lontane dalla medesima zona. Interventi sono necessari lungo via San Francescuccio de’Mietitori, strada provinciale che collega Santa Maria degli Angeli a Costano e Bettona e che separa i comuni di Assisi e Bastia Umbra, dove ai lati della stessa si trova di tutto. Sempre segnalazioni dei residenti, arrivano per il parcheggio situato fra via San Francescuccio de’Mietitori e via del Lavoro, nel Comune di Bastia Umbra, ma anche essa un’area privata, dove a terra sono presenti rifiuti sparsi un po’ ovunque anche lungo le strade che collegano lo stesso parcheggio alle aree circostanti. Ad Assisi, una sorta di discarica a cielo aperto è stata segnalata nella zona del parcheggio A, nel fosso dietro i negozi ai lati del parcheggio, mentre nella parte alta della città, residenti e commercianti hanno notato un ritorno anticipato dei ratti. Mentre sono già partite le misure di prevenzione contro la zanzara tigre previste dall’ordinanza del sindaco di Assisi Stefania Proietti (tra l’altro: evitare contenitori di qualsiasi natura e dimensione nei quali possa raccogliersi acqua piovana ed evitare comunque qualsiasi raccolta d’acqua stagnante anche temporanee),i cittadini chiedono lumi anche sulla derattizzazione.
Ste.Ber. Fla.Pag.
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