AMELIA ROSSI ALL’ATTACCO
BASTIA UMBRA —LA PROCEDURA per il dimensionamento scolastico scelta dall’amministrazione comunale, oltre a sollevare l’opposizione della direzione didattica e in particolare dal dirigente scolastico prof Sculco, raccoglie aspre critiche anche da Rifondazione comunista. A nome del partito della sinistra la segretaria Amelia Rossi fa proprie le argomentazioni della scuola elementare lamentandosi, dopo l’assemblea a Borgo I Maggio svoltasi per iniziativa della giunta, che si tratta di una decisione di vertice, che non tiene conto delle posizioni critiche e non ha favorito il confronto pubblico su un tema di comune interesse, quale è il futuro delle scuole a Bastia. Della vicenda si occuperà stasera il consiglio comunale chiamato a votare l’ipotesi di dimensionamento approvata dalla giunta, intanto la Rifondazione comunista ha anticipato il suo giudizio negativo, ritenendo che si tratta di una decisione di puro conteggio aritmetico, per dare una direzione scolastica autonoma anche alla media, ma che non tiene conto della realtà quando indicando due istituti comprensivi per i quali non indica le indispensabili risorse finanziarie per realizzarli.
m.s.

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