Bastia

«Dimensionamento», cresce la rabbia degli insegnanti

IL DIRIGENTE DELLA PRIMARIA PRONTO A RACCOGLIERE FIRME TRA DOCENTI E GENITORI
BASTIA UMBRA —E’ DELIBERATO il dimensionamento scolastico, deciso dal consiglio comunale nella serata del 3 ottobre con i voti della maggioranza di centrodestra, i consiglieri Pd si sono astenuti dopo aver dichiarato di apprezzare le finalità del provvedimento, ma di non essere convinti. La delibera passerà all’esame della Regione che potrà renderla operativa solo a partire dal prossimo anno scolastico 2013-2014.
LA DECISIONE ha scatenato in loco l’opposizione di una parte del mondo scolastico, in particolare del dirigente della Primaria professor Sculco che, ritenendo di non essere stato ascoltato, potrebbe raccogliere firme tra famiglie e docenti, creando una frattura alimentata dalla diffidenza sul decisionismo dell’amministrazione comunale e dell’assessore all’istruzione Rosella Aristei, dirigente scolastico in pensione da un anno. Due i principali obiettivi della delibera: la creazione del primo istituto comprensivo e l’accorpamento alla scuola media dei plessi della primaria di Costano e di Borgo I Maggio, con oltre 400 iscritti, che consentiranno alla Media ‘C.Antonietti’ (580 iscritti) di andare oltre la quota di minima di 600 fissata dal ministero per autorizzare un dirigente e un responsabile amministrativo autonomi. Attualmente entrambe queste figure sono a tempo parziale, con qualche problema di gestione dovuto al tempo limitato.

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