Bastia

Dilettanti allo sbaraglio

Il recente provvedimento adottato dall’amministrazione di Bastia Umbra per snellire il traffico in Via Veneto, evidenzia ancora una volta l’approssimazione e la scarsa conoscenza della realtà cittadina e soprattutto dei meccanismi che possono agevolare lo sviluppo del commercio. Al di là di astrattismi quali “Parco commerciale naturale” (definizione usata da Tardioli il 25/2/2004 sulla stampa locale  che sembra associare i commercianti ad una specie destinata all’estinzione a Bastia Umbra), non si vedono provvedimenti organici in grado di affrontare il problema del traffico. Il risultato ottenuto è quello di aver allarmato i commercianti della via in questione già preoccupati dalla crisi economica. Mentre si ha la certezza di chi sono gli scontenti, si suppone che i cittadini abbiano apprezzato la scelta. Ma chi sono queste persone che hanno espresso apprezzamento per tali provvedimenti? Viene fatta passare l’impressione dell’assessore al traffico come l’opinione dei bastioli che secondo me è tutta da verificare.


L’incompetenza, raggiunge il massimo con il provvedimento preso dalla giunta nell’ultima riunione (Tessere a sconto per i parcheggi a pagamento): credo che chi ha un negozio abbia interesse a che i clienti possano trovare agevolmente un parcheggio nei pressi del loro punto vendita, quindi a cosa serve lo sconto rivolto ai commercianti quando questi non hanno bisogno di parcheggiare nelle vicinanze del loro negozio per lasciare spazio ai loro acquirenti? Meglio sarebbe, tornare al parcheggio regolamentato con disco orario a trenta minuti, questa volta veramente controllato, magari dall’ausiliario del traffico ( le assunzioni in campagna elettorale, si sa fanno sempre comodo).


 


Francesco Fratellini


Resp. Informazione e programmazione


Forza Italia Bastia Umbra

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