«Differenziata in stand-by? E’ l’eredità di Bartolini»

ASSISI LUNGHI DOPO LE CRITICHE— ASSISI — «CREDO che su questa vicenda noi amministratori dobbiamo essere molto seri e non indulgere con facili demogogie.I problemi dell’aumento dei costi esistono, ma fare correttamente la raccolta differenziata è un fatto di civiltà». Così Antonio Lunghi, vicesindaco con delega all’Ambiente dopo l’attacco concentrico sui temi della differenziata (all’indomani dell’avvio del ‘porta a porta’ a Santa Maria degli Angeli, Rivotorto, Tordandrea e Castelnuovo). Attacchi da parte di cittadini, Rc e Simonetta Maccabei della Lista civica Bartolini Sindaco. «Maccabei dovrebbe ricordare come la raccolta differenziata era già divenuto un problema dal 2008 proprio a causa del suo capolista, Giorgio Bartolini, allora assessore con delega all’Ambiente», dice Lunghi. Il sindaco Ricci, agli inizi del 2011, spiega Lunghi, considerando i risvolti negativi di una bocciatura al Consiglio di Stato, ha deciso di chiudere il contenzioso, anticipando la scadenza del contratto con la Ecocave e accettando di entrare nel nuovo servizio gestito dall’Ati con la Gest che impone una percentuale di raccolta differenziata del 65% alla fine del 2012. «Ben al di sopra — conclude Lunghi — di quella del 24% realizzata grazie alle ‘vantaggiose’ scelte del Bartolini».