Bastia L’attacco di Pecci (Pd): cittadini lasciati soli, dalla Giunta soltanto proclami e slogan
BASTIA – Bufera sulla raccolta differenziata. E’ un atto di accusa a tutto tondo quello mosso da Erigo Pecci, consigliere comunale del Pd, che parte dal flop del tentativo di introdurre la differenziata nella zona di Borgo Primo Maggio e via Firenze e va a toccare l’azione amministrativa del sindaco Ansideri e della sua giunta.
“Si è assistito a roboanti annunci che promettevano una capillare informazione e un attento coordinamento con i cittadini, i quali dovevano essere dotati di adeguati cassonetti per partecipare al progetto. Purtroppo – dice Pecci -, l’informazione si è li mitata a un incontro al centro sociale d Borgo, dove i pochi partecipanti non hanno che potuto prendere atto delle decisioni già prese dal sindaco e dall’assessore Fratellini. Poi si è assistito al collocamento di antiestetici ed enormi cassonetti, avvenuto con un blitz notturno all’insaputa dei più che si sono ritrovati l’ingombrante sorpresa sopra i marciapiedi, davanti agli accessi condominiali sotto le finestre e al posto d parcheggi. I cittadini si sono dovuti organizzare nel collocare i cassonetti nei punti meno disagiati, ma non potranno mai organizzare da soli il sistema di raccolta differenziata. Di tutta risposta il sindaco o chi per lui non ha trovato di meglio che rovesciare i cassonetti lungo il percorso verde, in attesa di prendere decisioni, offrendo uno spettacolo indecoroso per Bastia”.
“Questa giunta è molto brava in proclami e slogan – conclude Pecci -, ma non adeguata nell’amministrare. Non si vedono interventi nuovi e le poche azioni di governo che il sindaco e la Giunta tentano di intraprendere, si sono rivelate un fiasco”.
