LA STORIA L’APPELLO DI UN RAGAZZINO DURANTE IL CONTROLLO DELL’ALCOLTEST «VI DISPIACEREBBE chiamare mia madre e dirle che stasera non ho bevuto nemmeno un bicchiere di birra? Almeno la smette, tutte le volte che esco, di farmi una testa così con i suoi consigli!». E’ la richiesta scherzosa, ma con una morale emblematica, che un diciannovenne di Assisi ha rivolto a un brigadiere dei carabinieri il quale lo aveva fermato all’uscita di una discoteca per sottoporlo al test dell’etilometro nel contesto dei controlli massicci effettuati dall’Arma nei fine settimana allo scopo di contrastare le notti nel segno degli eccessi a base di alcol e droga. Controlli che spesso vengono effettuati nelle zone nelle quali sono presenti discoteche e locali che richiamano giovani da tutta la regione. Il test al quale il ragazzo è stato sottoposto ha ottenuto un risultato totalmente negativo e così egli, forte di un attestato di sobrietà, ha subito pensato ai consigli che la mamma gli rivolge prima di uscire, preoccupata, come tanti genitori – anche alla luce degli episodi di cronaca – di quanto accade nel mondo della notte. Testimonianza incoraggiante che, in fondo, rivolgere raccomandazioni ai propri figli non è vano. I controlli del fine settimana dei carabinieri (nella foto) del comando compagnia di Assisi hanno portato alla denuncia di quattro persone di età compresa fra i 20 e i 30 anni; fra questi una ragazza russa. Tutti, sottoposti al controllo con l’utilizzo dell’etilometro, avevano tassi di alcol nel sangue superiori di tre volte al limite consentito (da 1.7 a 1.9). Nello stesso ambito i militari hanno elevato una sanzione amministrativa pari a 660 euro nei confronti di un altro ragazzo: era alla guida di una vettura, sotto l’effetto di alcol, con un tasso inferiore allo 0.8.Infine è stata sottoposta a sequestro uno dei veicoli condotti da uno dei denunciati; si tratta di un’Audi A 3.
Maurizio Baglioni
Nazione-2011-02-21-Pag03
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