BASTIA UMBRA Una sosta all’insegna del lavoro, questa ancora in corso,utilizzata dal Bastia. Tanta corsa e altrettanto sudore, ma soprattutto tanta volontà comune è stata notata dagli attenti osservatori durantele sedute di allenamento. Sottolo sguardo vigile di Rosario Scarfone, il preparatore atletico Mauro Di Vattimo ha continuamente sollecitatoi giocatori, ricevendo risposte confortanti. “Ho verificato, insieme almister – conferma Di Vattimo – attraverso specifici test le condizioni di tutti i nostri tesserati, senza però sovraccaricarli di eccessivo lavoro. Posso affermare con una certa convinzione che a oggi lo stato di forma raggiunto è buono. Abbiamo lavorato per avere una giusta intensità nei movimenti, che la squadra dovrà effettuare una volta sul terreno di gioco. Mi sento di anticipare una notizia tanto attesa dalla gente di Bastia. La condizione fisica raggiuntada Sedivec è a un livello più che soddisfacente”. E questa forse èla notizia che tanti sportivi attendevano già da tempo. Al complesso di Scarfone, infatti, in tutto il girone di andata è mancato al momento giusto il cosidetto salto di qualità, oltre a una certa dose di fortuna venuta meno in modo evidente in molte circostanze. Sicuramente tutti hanno provato e pagato sulla propria pelle il cosidetto “noviziato” obolo che una matricola deve sempre versare alla causa. Questo Bastia, però, dispone di tutte le armi tecniche, indispensabili per centrare l’obiettivo della salvezza.
Traguardo questo da raggiungere al più presto, secondo i desideriespressi dal presidente Paolo Bartolucci,impegnato già da adesso in un tentativo atteso da molti. Quello di allargare, attraverso un programma ben definito, la base societaria e dare cosi al Bastia sempre più certezze sul proprio futuro calcistico.
Leonello Carloni
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