A Varese match-verità contro Giuseppe Lauri
 
di SERGIO PIOPPI


PERUGIA – Ultimi giorni di preparazione per Michele Di Rocco in vista della difesa del titolo della Comunità Europea dei superleggeri, sabato 23 a Varese, contro Giuseppe Lauri. Il pugile di Bastia Umbra si sta allenando a Santa Maria degli Angeli agli ordini del tecnico Gerardo Falcinelli, colui che ha contribuito in maniera determinante alla crescita di un atleta che è destinato ad una brillante carriera in un mondo come quello del pugilato che vive, soprattutto in Italia, a fasi alterne alla spasmodica ricerca non solo del campione più celebrato ma anche di un inserimento sempre più marcato all’interno dello sport nazionale. Su Di Rocco quindi non punta solo lo sport umbro, che attraverso le sue gesta vorrebbe riassaporare il magico periodo di Gianfranco Rosi, ma anche quello nazionale tutto teso a non far scendere il pugilato all’ultimo scalino del gradimento degli sportivi. Ancora imbattuto dopo due anni e mezzo di professionismo, ed oltre venti match disputati, Di Rocco vuole il grande salto di qualità. La conquista del titolo della Comunità Europea a spese del romano Marinelli, gran combattente ma lontano anni luce dal pugile umbro sul piano delle individualità, ha aperto a Di Rocco la strada giusta, quella che porta al campionato europeo assoluto. E’ ovvio che il 23, contro Lauri, Di Rocco non deve solo mantenere imbattibilità e titolo ma deve dimostrare di aver fatto un ulteriore salto di qualità sul piano della potenza, che gli è sempre mancata, e della consapevolezza dei suoi mezzi che sul piano puramente stilistico e tecnico sono eccellenti. «Lauri è un pugile non molto veloce ma possiede un pugno che fa male – afferma Di Rocco – Per me è forse l’avversario più forte di quelli che ho incontrato fino ad ora. Del resto se voglio il titolo europeo devo dimostrare tutte le mie capacità. Lauri ha combattuto due volte contro l’attuale campione continentale, l’inglese Ted Bami, ed in entrambe le occasioni ha perso ai punti. Quindi sarà un test più che attendibile. E’ ovvio – continua il pugile di Bastia Umbra – che se voglio arrivare a certi livelli contro Lauri devo vincere. Poi toccherà a Bami che prevedo di affrontare in autunno». Sulla possibilità di combinare qualche match negli States risponde Falcinelli: «Stiamo valutando alcune situazioni. Ma adesso pensiamo a Lauri». 

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