E’ in cima alle preferenze dei bastioli. Insegue Susta
Centrosinistra al lavoro per il candidato
BASTIA UMBRA (fe.fe.) – Fabio Di Carlo ci riprova. A quasi cinque anni dal precedente test lo ritroviamo ancora in vetta alla hit parade del gradimento dei bastioli. L’altra volta in centinaia lo indicarono come papabile per la poltrona di primo cittadino, stavolta se il buongiorno si vede dal mattino per Di Carlo sarà marcia trionfale. Guarda tutti dall’alto verso il basso e il secondo, distanziato di molto, è il redivivo Amedeo Susta, già vice sindaco in quota Psdi, con trascorsi in Forza Italia e adesso esponente di spicco del Pd, addirittura candidato al ruolo di coordinatore che poi è stato appannaggio di Roberto Capocchia. Non mancano le new entry e qualche indicazione per il sindaco uscente Francesco Lombardi, che “spintaneamente” (il refuso è voluto ndr) ha deciso di non correre per il bis. Naturalmente siamo alle battute iniziali e alla luce dei precedenti si puo tranquillamente scommettere che la classifica è destinata a cambiare, anche radicalmente. Per adesso sono queste le volontà dei bastioli lettori-elettori. E noi, con puntualità, le registriamo e ve ne diamo conto. Partecipare è facile. Basta ritagliare, compilare e spedire in busta rigorosamente affrancata il tagliando che trovate proprio qui sotto. Con due raccomandazioni: non sono valide le fotocopie e in ogni busta possono essere messi più tagliandi. SÌ, anche di candidati diversi. C’è anche la possibilità di consegnare i tagliandi direttamente alla sede centrale del Corriere, a Perugia. Dai sondaggi alla politica in carne ed ossa. Al momento ci sono due candidati a sindaco, Stefano Ansideri per il centrodestra e Rosella Aristei per le Liste Civiche. Il cantiere del centrosinistra è ancora aperto e ieri sera ha tenuto una riunione, rigorosamente a porte chiuse, per decidere la strategia. Boatos interni assicurano toni animati ma costruttivi. E l’individuazione del candidato, pardon della candidata, sarebbe più vicina di quello che gli eventi liscerebbero immaginare. Il nome nessuno se lo lascia sfuggire, nemmeno sotto tortura. Ma siamo pronti a scommettere un euro bucato che sarà donna.
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