Il provvedimento è scattato dopo un controllo della polizia per una lite tra ex coniugi
Nei guai Un 69enne e un 66enne Sparita una pistola lanciarazzi
BASTIA UMBRA Un 69enne e un 66enne sono stati denunciati per falsità ideologica in concorso e detenzione illegale di armi e munizioni. I fatti sono accaduti a Bastia Umbra, dopo una lite tra una donna e il suo ex marito, un 46enne già noto alle forze dell’ordine e gravato da una misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla
persona offesa. La donna ha rifiutato le cure dei sanitari e quando gli agenti si sono rivolti
ai genitori dell’uomo, residenti nello stesso stabile, i due hanno riferito di aver ricevuto la visita
del figlio, il quale aveva chiesto loro del denaro. Il padre – un italiano di 69 anni – ha poi raccontato che, visto l’abituale uso di alcol e stupefacenti, aveva deciso di assecondare la richiesta per evitare problemi. Da una successiva verifica sull’eventuale possesso d’armi, è emerso che il 69enne era destinatario di
un provvedimento prefettizio di divieto detenzione armi e munizioni. L’anziano ha riferito di aver ceduto le armi ad un amico – il 66enne anch’egli italiano -ma che queste erano comunque custodite all’interno di un armadio blindato situato nella propria abitazione e del quale non possedeva le chiavi. Il 66enne è
arrivato sul posto e ha portato con sé le chiavi, ma da una seconda verifica nella sua abitazione è poi emerso che tra le armi denunciate, non risultava un revolver lanciarazzi cosa per la quale l’uomo non ha saputo dare spiegazioni. Le armi detenute presso l’abitazione del 69enne sono state sequestrate, ritiro cautelare anche per le armi e le munizioni del 66enne, al quale è stata anche ritirata la licenza.
F.P.
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