Appuntamenti a Magione,Perugia e Bastia Umbra
Perugia-Rappresentazioni teatrali, laboratori e mostre per un fme settimana da trascorrere in compagnia di mamma e papà.
MAGIONE
Al teatro Mengoni di Magione domenica alle 17 sarà messa in scena la rappresentazione “Cipì manuale di volo”. Una trama semplice, ma assai coinvolgente. Due amiche giocano spesso insieme, si divertono a vivere le storie scritte nei libri, amano in particolare quella di Cipì. Così, con gli oggetti indispensabili: un tavolo, una scopa, qualche passerotto meccanico, le camice sfrangiate iniziano la loro avventura fatta di gioie, paure, amici e nemici. Ogni tanto coinvolgono anche i compagni di tetto che sono venuti a trovarle, li fanno entrare di soppiatto in una storia che, senza dubbio, insegna a crescere. Cipì è un piccolo passero, nato sullo spigolo di un tetto insieme a due fratellini. Non è un passerotto buono e ubbidiente, si mette spesso nei pasticci, perché è molto curioso, la mamma lo mette in guardia e lo aiuta nei momenti di maggior pericolo. Cipì scopre il mondo vivendo forti emozioni: conosce Margherì, il gatto, l’uomo e Passeri, con cui fa un nido di piume. L’esperienza che ha accumulato nella scoperta del mondo lo rende scaltro e attento, tanto da diventare un eroe.
PERUGIA
Appuntamento domenica alle officine del Post (Centro per la scienza) di Perugia. Avvicinare i bambini al mondo della scienza attraverso il gioco e la scoperta rappresenta un imprescindibile strumento di conoscenza e di crescita. Per questo i laboratori domenicali, dedicati ai bambini dai 3 agli 11 anni, rappresentano un momento unico per chiunque voglia trascorrere un pomeriggio all’insegna del divertimento, ma soprattutto della sperimentazione. Per i bimbi dai 3 ai 5 anni c’è “Labo birba” che domenica propone “Detective all’opera”, fra tracce, impronte e indizi scoviamo chi ha rubato l’uovo alla gallina Anita. Per i ragazzi dai 6 agli 11 anni c’è “Labo Einstein” che propone “Impronte digitali”, sotto i nostri polpastrelli esiste una firma che non si può falsificare. La prenotazione ai laboratori è obbligatoria telefonando allo 075/5736501. Ingresso gratuito per un genitore. Ogni domenica ai piccoli
partecipanti sarà offerta una gustosa merenda. Durante le attività, per i bambini dai 6 anni, non è indispensabile la presenza del genitore
BASTIA UMBRA
C’è tempo fino a domenica per ammirare i dinosauri che hanno abitato la Terra migliaia di anni fa. La mostra “World of dinosaurs” al percorso verde (a pochi metri dal piazzale delle poste) di Bastia Umbra ospita 50 modelli di dinosauri a grandezza naturale, rispondenti alle loro vere fattezze, ricostruite accuratamente in collaborazione con paleontologi: dall’arcinoto T-Rex, ai centrosauri, ai dimetrodonti, all’europasaurus (la lucertola europea, rinvenuta in Germania) e al diplodocus, con i suoi 30 metri di lunghezza. Insieme a questa esposizione è possibile visitarne una collaterale chiamata “I successori dei dinosauri” nella quale vengono presentate le riproduzioni di animali provenienti dall’era glaciale come i bradipi, la tigre dai denti a sciabola o il mammut ed altri esemplari poco conosciuti ma di grande fascino. Aperto domani e domenica dalle 10 alle 16.30. I costi del biglietto d’ingresso sono i seguenti: carta famiglia 24 euro (Genitori + 2 bambini o anche nonni + 2 nipoti), adulti 10 euro, bambini 6 euro (dai 4 ai 13 anni), ridotto 8 euro con esibizione di documento (studenti, forze dell’ordine, adulti di età superiore a 60 anni, pensionati, disabili autosufficienti, accompagnatori di persone diversamente abili non autosufficienti), scolaresche/asilo nido 4 euro, gratuito per persone diversamente abili non autosufficienti.
Curiosità
La preistoria il periodo della storia umana che convenzionalmente precede la scrittura, quindi la storia documentata, abbracciando l’intervallo temporale, secondo una visione sufficientemente condisa, da circa 2,5-2,6 milioni di anni fa al,almeno in eurasia, IV millennio a.C..
Esistono molte culture non definibili preistoriche, specie nel continente americano ed in Africa subsahariana che non hanno, o hanno tardivamente introdotto, l’uso della scrittura; anche in Europa ed Asia vi sono inoltre state rilevanti differenze temporali.