Bastia

Deruta ha cominciato bene

Girone F Alla fine sconfitti di misura i biancorossi di Claudio Tobia: 2-1


Bastia positivo ma a casa con un pugno di mosche



DERUTA: Speziali, Baldassarri, Cecchetti, Grilli (24′ st Trollini), Poggiani, Proietti, Marinacci, Arcangeli, Barone, Gentili (32′ st Merlini), Coccia (46′ st Fioriti). A disposizione: Bonacci, Fastellini, Natili, Berdini. All.: Schenardi
BASTIA: Tajolini, Marchi, Brunelli, Vantaggi, Zanchi, Passetti, Battistelli, Marchetti, Biagini, Marianeschi ( 19′ st Gorietti), Ubaldi (12′ st Paradisi) A disposizione: Sensi, Cervelli, Frenguelli, Giaco-metti, Galli. All. Tobia
ARBITRO: Biccheri di Gubbio (Borsellini e Pierotti di Gubbio).
RETI: 33′ pt Arcangeli, 42′ pt Biagini, 9′ st Marinacci (R) NOTE: ammoniti Proietti, Barone (D), Zanchi (B); espulso Passetti, Tobia(B).


TORGIANO – Il nuovo Deruta inizia l’esame al Comunale nuovo colmo di tifosi. Schenardi deve fare a mano di Casciola e Fornetti squalificati e lascia Berdini in panchina a causa di un piccolo infortunio. Sulla formazione di Tobia, invece, non c’è lo spettro di nessuna squalifica ma l’assenza dei due argentini Ciccurillo e Lander. La partita si fa vivace fin dai primi minuti di gioco con Coccia che sembra già in perfetta forma campionato. A rispondere è un Bastia che non sta a guardare ma spinge sull’acceleratore nonostante il caldo. Al 10′ i padroni di casa ci provano con Grilli e la replica è lasciata a Marianeschi. Ma è intorno al 20′ che la gara si accende. Il Deruta va all’attacco con Arcangeli che però manda troppo alto sopra la traversa e per Proietti è troppo difficile riacciuffare. E se il Deruta si lascia sfuggire l’occasione, anche il Bastia cerca la porta ma fallisce e ad approfittarne è il Deruta che parte in contropiede. I tifosi presenti al Comunale nuovo tornano ad accendersi al 32′ con l’azione della coppia Barone-Coccia che, però, non riesce ad insaccare. Un minuto dopo la svolta della gara. A sbloccare il risultato e inquadrare lo specchio è Arcangeli che trasforma l’angolo di Marinacci. Il sollievo dei padroni di casa, però, dura ben poco. Biagini raccoglie il suggerimento di Ubaldi e con una grande azione mescola le carte in tavola riportando il gioco ad una situazione di parità. La gara non perde di tono neanche nella seconda frazione di gioco e al 7′ Biccheri concede un rigore al Deruta. Marinacci si posiziona e il vantaggio torna nelle fila dei locali.
Il gioco ristagna per qualche minuto ma si riaccende con l’espulsione di Passetti. Il Bastia, ora in dieci, deve provare a cambiare il risultato ma a questo punto per la formazione di Tobia sembra tutto più difficile. Il Deruta di Schenardi cerca di sfruttare la situazione a proprio favore e lo fa con Barone, ma la difesa ospite lo blocca. Il gioco cala e il Deruta non riesce più a sfruttare la superiorità. Merlini si lascia sfuggire un’importante occasione e il risultato rimane invariato. A fare compagnia a Merlini c’è Battistelli che non riesce ad insaccare e si lascia sfuggire una bella occasione. L’ultimo sussulto con l’ammonizione di Tobia forse per qualche parola di troppo.
Le Interviste Soddisfatto Gianni Cristofani, presidente del Bastia, un po’ meno mister Schenardi. Sembra paradossale ma gli umori a fine partita lasciavano trasparire questo. E’ apparsa più convincente la gara dei bastioli che quella dei padroni di casa, almeno a detta di presidente e allenatore. “Oggi siamo stati fortunati. Il Bastia ha giocato molto meglio di noi”. Esordisce così il tecnico Schenardi e prosegue: “Abbiamo sfruttato degli episodi favorevoli però non abbiamo giocato troppo bene”. Troppo impacciati e fisicamente indietro rispetto agli avversari. E’ questo il ritratto che mister Schenardi fa della propria squadra. “I giocatori ci sono – precisa poi il mister – dobbiamo solo cercare l’assetto più giusto. Al momento – prosegue -facciamo un po’ fatica ma credo che sia normale. Quando poi si incontra una squadra come il Bastia che si chiude diventa tutto più difficile”. Nonostante questo, però il nuovo Deruta ha vinto. Tobia è un po’ furioso per l’espulsione dovuta con molta probabilità a qualche frase e preferisce non rilasciare dichiarazioni.
Erica Cecili

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