Mattoni: «Dobbiamo reagire». Scarfone: «Voglio più grinta»
PERUGIA – Appaiate a quota 9 in classifica generale, Deruta e Bastia si affrontano in questo ennesimo derby umbro di serie D con in comune non solo la graduatoria, ma anche qualche scoria da arrabbiatura da mettersi alle spalle. Entrambe le formazioni nell’ultimo turno di campionato hanno avuto di che lamentarsi con la terna arbitrale, e le sconfitte arrivate rispettivamente con Castel Rigone e Voluntas Spoleto sono state mandate giù con qualche difficoltà in più rispetto a quando uno perde. Però questo è il calcio. «Solitamente non mi piace gettare la croce addosso ai direttori di gara – dice Davio Mattoni, tecnico del Deruta – anche se è stato evidente l’abbaglio che la terna ha preso nei nostri confronti quando ha cacciato via Fedeli. Però eravamo in vantaggio e. come ho detto ai ragazzi in settimana, nonè scritto da nessuna parte che in dieci è logico prendere due gol in pochi minuti. Sono invece le situazioni in cui deve venir fuori il carattere e la voglia. Cosa che mi aspetto di vedere con il Bastia, anche se saremo purtroppo decimati viste le assenze certe di Pilleri e Fedeli, squalificati, e quella probabile di Agostini, non al meglio. Però in casa siamo un’altra squadra. Affrontiamo un team che probabilmente non sta vivendo il suo momento migliore, ma che in attacco sopratutto è capacissima di qualsiasi cosa con giocatori come Urbanelli e Invernizzi. Poi in mediana c’è un giocatore come Oresti che mi piace tantissimo e fa la differenza. Ci vorrà una prestazione super».
Rosario Scarfone, dopo il ko interno con la Voluntas, era stato ermetico e preciso. Basta bel gioco, è ora di far punti. E qualche gol quando capita l’occasione…: «E la realtà – dice il tecnico del Bastia – giocare bene non basta. Perché alla fine ad avere ragione è sempre chi vince. Mi auguro che fin da questa sfida con il Deruta la squadra sia meno bella, ma molto più concreta. Voglio vedere dai miei ragazzi più voglia, più cattiveria agonistica, più concentrazione. Abbiamo perso tante occasioni, a volte siamo stati protagonisti involontari di episodi sfavorevoli, ma non deve essere una scusante. Voglio che i ragazzi reagiscano quando succedono queste cose. E non che si abbattano. Il Deruta, Io sappiamo bene, sta costruendo il proprio campionato tra le mura amiche, vaaffrontato con la massima determinazione. Urbanelli? Luca deve stare tranquillo perché non ha nulla da dimostrare. Deve solo esse convinto dei propri mezzi. La squadra? Ho Battistelli squalificato. Per il resto ho tutti a disposizione».
di SIMONE MAZZUOLI
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