Bastia

Deruta-Bastia fra le polemiche

Il ds Scarabattoli lascia il club biancazzurro alla vigilia della sfida di Coppa Italia di oggi (ore 15)

di NICOLA AGOSTINI E DANIELE MILLETTI
PERUGIA—Il ds Fabio Scarabattoli lascia il Deruta alla vigilia della gara di Coppa. «Perchè? E’ presto detto. A Deruta può fare calcio solo una persona che lo fa da 25 anni, come sostiene lui, ma, nonostante questo, non ha voluto rifare il presidente». Il riferimento al vicepresidente Bruno Fuccelli è chiaro. Il diretto interessato si limita ad un «non voglio alimentare polemiche». Un martedì di fuoco a Deruta con il divetbio fra Scarabattoli e Fuccelli alla ripresa degli allenamenti, dopo la sconfitta di domenica, che ha portato alle dimissioni del ds. Intanto però oggi si torna in campo.
Cos’hanno in comune Bastia e Deruta, di fronte oggi al “Comunale” di Bastia per i trentaduesimi di Coppa Italia? Quel che balza di più all’occhio è l’inaspettato “zero” sulla casella dei punti conquistati dopo due giornate di campionato, ma da entrambe le parti l’intenzione di strapparsi le vesti fin dall’inizio è fortunatamente sconosciuta. «Siamo dei convalescenti— è l’opinione del tecnico derutese Davio Mattoni —ma del resto siamo molta rinnovati ed usciamo da una preparazione molto dura. Speriamo di trovare la quadratura del cerchio al più presto, anche se a Caldine siamo stati puniti anche da una buona dose di sfortuna, pur riconoscendo tuttavia i nostri demeriti».
Il ds del Bastia Doriano Aglini, con un passato nella stanza dei bottoni del Deruta, invece sdrammatizza il tutto con una battuta: «Vorrà dire che a fine partita ci sarà una squadra che avrà “scappottato”… A parte gli scherzi, fare drammi ora sarebbe controproducente, anche se, come potrete ben capire, stare fermi al palo non fa mai piacere neanche all’inizio della stagione. Del resto però, della formazione scesa in campo domenica, il solo Marchetti faceva parte dell’organico lo scorso anno, quindi è normale che qualche automatismo sia da perfezionare, ma la prestazione contro la Colligiana mi lascia ben sperare». E forse questa gara capita a “fagiolo” in un momento del genere: scendere in campo subito in una gara ufficiale può essere un buon modo per allontanare sul nascere i brutti pensieri e preparare la terza giornata.
«Sono d’accordo — risponde Mattoni — chiaramente nel decidere la formazione un pensiero andrà alla gara di domenica contro il Trestina. Si darà spazio a chi in queste prime partite ha giocato di meno, provando cosi anche delle soluzioni nuove che potranno tornarci utili in futuro». Gli fa eco Aglini: «Rigiocare subito è qualcosa di estremamente positivo, ma è naturale che la priorità rimanga il campionato. Domenica poi avremo una partita molto difficile in casa della Narnese, in quello che è un incontro che a Bastia è molto sentito, La gara di Coppa sicuramente non verrà snobbata ma, da quel che è trapelato dallo staff tecnico, mi è parso di capire che anche la nostra formazione subirà diversi cambiamenti». Tutti a disposizione da entrambe le parti, nel Bastia rivedrà il campo dal primo minuto, da ex, il bomber Majella, che in campionato domenica sconterà l’ultima dette tre giornate di squalifica rimediate nella scorsa stagione. La vincente della sfida odierna affronterà nei sedicesimi di finale del 16 ottobre la vincente tra Arezzo e Sansepolcro.
Cosi al “Comunale” di Bastia, ore 15
BASTIA (4-3-1-2): Mancioli; Annibaldi, De Pasquale, Cossu, Stoppini; Torna, Arcioni, De Santis; Baccarin; Pelliccia, Majella. A disp.: Mosca, Palavisini, Pierotti, Bellavita, Fabris, Marchetti, Mattia, Manca, Baldinelli, Fontanella. All.: Magrini.
DERUTA (3-5-2): Zenga; Tinca, Pilleri, Mariani; Tardetti, Scarabattoli, Loiodice, Pacalau, Antonelli; Tomassini, Berradi. A disp.: Laloni, Bramo, Bonaiuti, Minelli, Gigli, Calcagni, Ventanni, Gesuele, Lepri. All.: Mattoni.
ARBITRO: Marchetti di Ostia Lido.

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