Il sindaco interviene nello scontro politico sulla variante
Lombardi: troppe strumentalizzazioni


BASTIA UMBRA – “La disponibilità al confronto politico è nel dna di questa amministrazione”. Questo il commento del sindaco Francesco Lombardi che una volta per tutti si augura di placare, almeno nei limiti appunto del dibattito lecito, la miriade di messaggi che ognuno, e proprio il caso di dirlo in relazione agli ultimi tempi, si sente legittimato a inoltrare in materia di variante ex Deltafina.
Il primo cittadino non è solito ad entrare nel circolo vizioso di dichiarazioni e smentite, “ma questa volta vorrei smorzare questo clima di antagonismo e estremismo politico”. La variante Deltafina per il sindaco rimane indiscutibilmente la scelta migliore che l’amministrazione potesse compiere tra la trascuratezza attuale dell’area e l’ipotesi di un miglioramento oggettivo. “Riusciremo a salvare il verde, recuperare un sito industriale, accorpare i servizi socio-sanitari e promuovere un commercio complementare a quello già esistente” tenta di spiegare Lombardi ancora una volta “sulla questione delle scuole si sta veramente facendo della strumentalizzazione.
Chi conosce i percorsi precedenti all’approvazione della variante, sa bene quali sono i retroscena, come sa anche bene quanto il problema sia a cuore dell’amministrazione. I finanziamenti stanziati per la scuola d’Infanzia Pascoli e per la scuola primaria XXV Aprile ne sono la testimonianza”. Ma non solo; il primo cittadino ricorda i buoni risultati che le scuole hanno dimostrato di raggiungere alla fine dell’ anno scolastico terminato, “frutto della competenza del team didattico, veramente all’avanguardia, e, perché no, dell’ottima sinergia che esiste fra istituti scolastici e l’amministrazione comunale”.
Insomma, l’approvazione della variante ex Deltafina coincide con gli interessi dell’amministrazione solo e soltanto nel senso che fa il bene dei cittadini. E proprio sulla capacità critica della popolazione punta Lombardi: “Il comitato per le scuole nell’ area ex Deltafina rappresenta una lista di centro-destra; legittima, ma non rappresentativa di tutta la cittadinanza”.
Alberta Gattucci

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