Bastia

Delocalizzare le Industrie Franchi

 LA VERTENZA APPELLO DEI SINDACATI  
 
— BASTIA —
OCCORRONO risposte rapide dal Comune di Bastia non più per scongiurare una crisi produttiva, che si può dire superata, quanto per garantire il rilancio che è già in atto. Il discorso riguarda le Industrie Meccaniche Franchi, azienda storica che dopo una crisi di settore ha ripreso la strada dello sviluppo produttivo e occupazionale, con oltre sessanta dipendenti. La svolta potrebbe essere determinata dalla risposta che i sindacati (Cgil, Cisl e Uil) hanno richiesto con urgenza all’amministrazione comunale per avviare concretamente la delocalizzazione del sito produttivo, dall’attuale area a ridosso del centro storico di Bastia ad un’area nella frazione di Ospedalicchio. Il progetto urbanistico, a cura dell’architetto Salgado, è stato presentato dalla proprietà e consegnato al Comune lo scorso ottobre. Le procedure sono regolate da un protocollo d’intesa Franchi-Comune di Bastia sottoscritto due anni fa. L’azienda nel frattempo si è creata nuovi spazi sul mercato delle grandi opere e importanti commesse, in Italia e all’estero, sono legate al progetto di delocalizzazione. Tra le opere di rilievo in cantiere è il ponte di mille tonnellate in corso di realizzazione nelle officine di Bastia per conto la Rete ferroviaria italiana.
m.s 

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