Ha vinto la gente Piazza Mazzini sempre piena come un uovo
Il MiniPalio è giallo Tra i giovani trionfa invece Sant’Angelo
di Flavia Pagliochini
BASTIA UMBRA Per la tredicesima volta nella sua storia il Rione San Rocco vince il Palio de San Michele: l’assegnazione della Lizza e quindi del Palio è arrivata poco prima della mezzanotte, in una piazza come sempre gremitissima di rionali – in migliaia sulle tribune per tutti e dieci i giorni della manifestazione – e che intorno alle undici e trenta si è colorata di verde, colore del Rione vincitore. La vittoria nella Lizza ottenuta dal Rione Portella davanti a Moncioveta, Sant’Angelo e San Rocco non è bastata a sconfiggere il rione capitanato da Simone Ridolfi, che ha preceduto i Rioni Portella Moncioveta e Sant’Angelo nella classifica finale grazie ai risultati ottenuti in giochi e sfilate. Giovedì sera, invece, al MiniPalio, evento rivolto ai rionali più giovani (dai 10 ai 14 anni) era stato il Rione Sant’Angelo (15 punti) a trionfare, aggiudicandosi ben 2 giochi su 4 dopo una sfida all’ultimo colpo con il Rione Moncioveta, secondo a 13 punti. Al terzo posto si è piazzato il Rione Portella con 9 punti, mentre il Rione San Rocco ha chiuso la classifica con 6 punti. Ai piccoli rionali è andato il MiniPalio 2019 realizzato dagli alunni Gioia Tosti e Leonardo Mancinelli della classe III sezione “E” della scuola secondaria di 1° Colomba Antonietti di Bastia Umbra (docente Gabriella Mencaroni). Consegnati anche i premi Monica Petrini e Stella Nascente: il primo (miglior interprete) è andato ad Aurora Panzolini del Rione Moncioveta, il secondo al gruppo girasoli del Rione Portella con il gruppo dei girasoli. Premio speciale don Luigi Toppetti, infine, al Rione San Rocco. Il Rione Moncioveta si conferma regina della cucina e vince anche l’edizione 2018 della gara enogastro- nomica indetta dalla Pro loco. Il capitolo dei premi si chiude infine con il 9o concorso fotografico “Il Palio..dietro le quinte”. Premi giuria tecnica: Erica Marani (prima) e Francesco Valorosi (secondo). Menzione Speciale: Michele Poldi.
