BASTIA UMBRA –C’È LA concreta possibilità di accorciare i 99 anni di vincolo del diritto di superficie per gli alloggi di edilizia convenzionata costruiti nei primi anni Ottanta. Il Consiglio comunale lo scorso aprile ha approvato all’unanimità una delibera che prevede la possibilità di riscatto e indica lo schema di valutazione per determinare il corrispettivo in euro che i proprietari di questi alloggi sono tenuti a pagare per ottenere la piena proprietà. L’amministrazione ha lanciato una campagna di informazione che comincia a dare risultati concreti. Secondo quanto stabilito dal Consiglio il valore calcolato sull’area da riscattare viene diminuito del 50%, per favorire la trasformazione e consentire ai proprietari degli alloggi di acquisire la piena proprietà. Un diritto utilizzabile in caso di vendita, ma anche nelle successioni ereditarie. Molti cittadini sottoposti al vincolo hanno espresso interesse per le nuove possibilità; apprezzate le agevolazioni previste nelle delibera consiliare. Nella prima fase di applicazione sono state perfezionate sei pratiche di riscatto per un importo di 21mila euro. «Era una situazione rimasta sospesa per tanti anni – rileva l’assessore Francesco Fratellini –. Il Consiglio ha individuato una soluzione che viene incontro ai cittadini e dà la possibilità al Comune di incassare denari in materia edilizia».
