Dopo la mozione del capogruppo Aristei (Liste civiche)
BASTIA — Veloci come la luce gli amministratori locali che, dopo aver appreso della mozione sull’eliminazione del traffico pesante in via San Bartolo presentata dal capogruppo delle Liste civiche Rosella Aristei (e non Curradi come erroneamente riportato nel nostro precedente articolo) si sono precipitati ad approvare il provvedimento.
La disposizione, approvata dalla Giunta comunale martedì scorso e che diventerà operativa dal 1 ottobre, riguarderà non solo via San Bartolo, ma anche via Roma e via Firenze, comprese le strade di accesso e di uscita ad esse adiacenti.
Da ottobre, dunque, cambierà molto nella circolazione del centro urbano, ma non tutto e in particolare le modifiche non riguarderanno aspetti problematici che sono sotto gli occhi di tutti. Per San Bartolo il provvedimento dovrebbe risolvere la gran parte dei problemi del traffico che affliggono i residenti, soprattutto da quando sulla direttrice tra Santa Lucia e Bastiola si convogliano i mezzi pesanti da e per la superstrada Centrale umbra.
Diversa la situazione nel centro urbano, dove le limitazioni daranno qualche beneficio a via Firenze, di meno in via Roma dove già oggi non sono numerosi camion ed autoarticolati, che invece in gran numero transitano in via IV Novembre.
Il problema, presente da anni, è la porta carraia della «Petrini», a ridosso di un quadrivio di per sé pericoloso con un traffico intenso dei mezzi pesanti che transitano per di più in salita.
Non si tratta di un dettaglio, ma di un problema serio che il sindaco Lombardi non può dire di non conoscere perché il transito dei «bolidi» si svolge proprio sotto il Palazzo comunale.
m.s.
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