Pochi giorni dopo essere stata inaugurata si è allagata. Il consigliere leghista: “I ritardi nell’esecuzione non giustificano una pendenza sbagliata”
Altro problema Le lavagne elettroniche non sono pronte perché manca il cablaggio
BASTIA UMBRA Non si ferma il botta e risposta sulla scuola di XXV Aprile, inaugurata e allagata dopo pochi giorni. La risposta alle richieste di chiarimenti fornita dall’amministrazione comunale alle domande dei consiglieri della Lega, Catia Degli Esposti e Jessica Migliorati non piacciono all’ex assessore, che ricorda come “gli elaborati delle verifiche erano pronte da febbraio 2019, circa sette mesi prima dell’inizio dell’anno scolastico. I ritardi nell’esecuzione dei lavori non giustificano una pendenza sbagliata, che è solo frutto di una non corretta esecuzione dei lavori e chi aveva la direzione lavori avrebbe dovuto vigilare perché pagata per farlo. Cosi come – evidenzia Catia Degli Esposti – sembra non essere eseguita a regola d’arte l’installazione delle porte del locale adibito a palestra, oggi refettorio della scuola materna, che, anche agli occhi una persona che non ha competenze tecniche, appare visibilmente non eseguita a regola d’arte e da cui si è infiltrata molta acqua. Ben venga il cronoprogramma protocollato di cui prenderemo conoscenza quanto prima, perché l’amministrazione non ci ha certo fatto il favore di divulgarlo né a noi consiglieri comunali, né alla città. Lasciando da parte le altre cose che non funzionano (come le lavagne elettroniche che non sono pronte perché manca il cablaggio) la Lega aspetta risposte certe ai problemi sollevati, come li attendono i genitori”.
F.L.
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