Bastia

DEDICATO ALLA “MAGGIORATA” PERCHE’  NON LO FANNO ANCHE A BASTIA?

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO 

Traggo da “Il Mattino” di Padova del 13 giugno 2013 questo articolo, molto, molto istruttivo.

MOTORINI “TRUCCATI”, Scattano i controlli veloci: multe in arrivo.

No, i lettori non siano tratti in inganno. Non siamo a Bastia, ma a PADOVA.

PADOVA. Linea dura del Comune contro i motorini truccati. La più classica delle modifiche, quella sui variatori che consente anche ai cinquantini di sfrecciare a 70 chilometri all’ora, è nel mirino della polizia municipale [DI PADOVA, ATTENZIONE, NON DI BASTIA], che dalla prossima settimana controllerà a tappeto le strade di Padova. Grazie ad un nuovo sistema i controlli saranno molto più veloci e, di conseguenza, se ne potranno fare di più.

Mentre prima per misurare l’effettiva velocità dei ciclomotori (che usciti dalla fabbrica hanno i fermi a 45 chilometri orari) gli agenti dovevano mettersi d’accordo con la Motorizzazione , ora è stata stipulata una convenzione con un’officina di via San Marco [sempre di Padova, bastioli mica di Bastia]. I motorini verranno portati lì, dove in pochi minuti si saprà la verità Se sono fuorilegge la multa è salata: 410 euro di sanzione e il fermo del mezzo per due mesi.

“INVITIAMO I RAGAZZI A METTERSI IN REGOLA E A RIPORTARE  IL MOTORINO ALLE CONDIZIONI ORIGINALI “, spiega il comandante della polizia municipale [Di Padova, non di Bastia], è prima di tutto una questione di sicurezza.

Quanto avremmo voluto udire queste parole uscire dalla bocca del nostro Comandante, invece che lasciare massacrare per una intera estate i bastioli che, una cosa è certa, non gliela perdoneranno.

Antonio Mencarelli

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