Esordienti A Petrignano tra i primo anno sorride il giovane della Mocaiana
ASSISI – E sono dieci. Senza penare più di tanto e con ancora addosso i cerotti della caduta al Tipo Pista di giovedì sera, il gioellino della Gubbio Ciclismo Mocaiana Michele Lupini ha alzato le braccia al 15esimo trofeo Maurizio Meschini di Petrignano che assegnava anche i trofei Silvio Guerciolini, Orlando Nasini, Tarcisio Pampanoni, Saverio Trancanelli, Alfio Capezzali. Per l’esordiente di Primo anno si tratta della decima vittoria in questa stagione Organizzazione top Come al solito l’organizzazione curata dall’ Uc Petrignano del presidente Orlando Ranucci e dall’As Sant’Egidio è stata impeccabile. Alle 9,30 tutti al chilometro zero, poco dopo la piazza principale di Petrignano per iniziare la gara che si è svolta su un circuito di 10 chilometri scarsi – sostanzialmente pianeggiante – che i giovani hanno ripetuto 4 volte (per un totale di 39 chilometri. Sono stati 54 i partenti. Andamento lento Gara soporifera quella dei primo anno. Insomma per più di un giro non succede nulla. Dopo il primo passaggio a Petrignano, verso Palazzo, il gruppo si allunga e provano ad approfittarne in cinque tra i quali Lupini della Mocaiana, Lumia del Gf Terni, la coppia dell’Uc Foligno Casoni e Lanzano insieme a Matrone. Il gruppo piomba su di loro dopo nemmeno un chilometro allo scoperto. Si continua compatti e poco dopo, al chilometro 21, sono ancora Lanzano, Lumia e Lupini a provare a dare fuoco alle polveri. Il plotone si allunga ed escono altri due: Matrone e Ferretti. In cinque a metà gara potrebbero provare anche ad andarsene. Ma l’azione dura solo 2 chilometri ed il gruppo piomba ancora su di loro. Ma che la vittoria sarà una questione tra coloro che hanno provato ad accendere la corsa si capisce al volo. Al quarto giro ci si prepara allo sprint in piazza a Petrignano. Al fotofinish Lupini è sicurissimo e parte lungo nel vialone conclusivo a 500 metri. Sulla sua ruota si mette Matrone della Belzano. Ne nasce una volata tiratissima con l’atleta della squadra fuori regione che con un colpo di reni finale, convinto di aver vinto, alza addirittura le braccia in cielo. Invece l’ha spuntata il gioiello della Mocaiana. Anche se di poco. Premiazioni Tanti gli ospiti presenti, tra cui l’assessore allo Sport del Comune di Assisi Daniele Martellini, il presidente del consiglio comunale di Assisi Lucio Cannelli, il presidente del Comitato regionale umbro della Federciclismo Carlo Roscini, l’ex corridore professionista Gino Fragola, il consigliere comunale di Assisi Rino Freddii, il presidente della Pro Loco Dante Siena, il presidente onorario dell’Uc Petrignano Fausto Collarini e il presidente della Provincia di Perugia Marco Vinicio Guasticchi.
Paolo Di Basilio
Esordienti Spettacolare la gara dei secondo anno: scappano in quattro e vanno al traguardo
Lo sprint giusto è quello di Peducci
Il corridore della Nestor Sea Marsciano esulta al trofeo Meschini
Paolo Di Basilio
ASSISI – A Petrignano la passione per il ciclismo si respira nell’aria. Anche una gara per ragazzini – categoria Esordienti – diventa un evento nella domenica mattina della località assisiate. Così dopo una gara dal ritmo non troppo sostenuto per i primo anno, nella partenza dei più “grandi” la gara ha offerto più “movimento” e spettacolo grazie a un drappello di quattro coraggiosi che sono partiti da lontano e ci hanno creduto giocandosi poi tutto nella lotteria dello sprint. A vincere per la seconda volta in questa stagione al trofeo Meschini è stato Alessandro Peducci della Nestor Sea Marsciano. I numeri Il caldo ed il periodo di vacanze, oltre alla moltiplicazione delle gare in giro per tutta la Penisola, non aiutano a raggiungere grandi numeri. Al via i secondo anno sono 37. Un numero comunque di tutto rispetto.
Marcature continue L’Uc Petrignano con 10 corridori è obbligata a fare la corsa. E nel primo giro è la squadra del ds Brugnami a fare il ritmo davanti. Tutti i favoriti – Calzola dell’Uc Petrignano, Degli Esposti e Mon-tenero dell’Uc Foligno o i marchigiani – si marcano a vicenda. Il primo giro non offre perciò più di qualche accelerata per vedere la risposta. A “menare” in testa al gruppo c’è ovviamente l’Uc Petrignano e ogni tanto si fa vedere La Montagnola. Prime scintille Al chilometro 11, verso Palazzo, scappano Valli della Mocaiana, Corradini dell’Uc Petrignano e il marchigiano Tallevi ai quali si aggiunge Renzi partito in contropiede. Il Gruppo li neutralizza. Ma non è una gara da annoarsi: il plotone è come una molla. Si allunga e si ri-stinge continuamente. Così dentro al centro storico di Palazzo, dopo appena 2 chilometri è Corradini insieme al marchigiano Radici a scappare ancora. Dal gruppo fiutano l’occasione Peducci a Allegreza. I4 ci credono e prendono subito vantaggio. Dietro prova a rientrare Settimi del Bovara, il ciclista che corre solo e che si piazza sempre. Per una decina di chilometri resta a 100 metri poi viene riaggangiato da Gironelli della Potentia. Il gruppo dietro fa poco e niente ed in breve, passaggio dopo passaggio, il vantaggio di quelli davanti aumenta fino a sfiorare addirittura i 4’30. Alla fine del terzo giro la pedalata di Corradini appare affanosa. Sembra mollare. Invece si gasa insieme ai compagni di fuga ogni volta che dalle staffette gli comunicano che il vantaggio aumenta continuamente. Allora i quattro decidono di collaborare. Tirano un po’ tutti. Per Settimi e Gironelli ormai rientrare diventa impossibile, così come per Ciacci dell’Uc Petrignano anche lui uscito dal gruppo. Plotone ormai distaccato a oltre 4 minuti Lotta finale Davanti continuano ad incitarsi a vicenda e a studiarsi. Passata la rotonda all’entrata del rettilineo finale sono ancora tutti davanti. Poi è Peducci a partire lungo vincendo con oltre una bicicletta di vantaggio. Dopo il traguardo l’abbraccio dei dirigenti della Nestor e la telefonata con Wladimiro Rellini. Femminile Tra le Donne esordienti vittoria per Federica Capponi del Potentia 1945 e tra le Donne allieve per Ilaria Ghergo dell’Osimo Stazione.
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