Bastia

De Sopra o De Sotto, ma si resti in piedi Il Calendimaggio chiede il 5 per mille

ASSISI OCCORRONO RISORSE PER GARANTIRE IL FUTURO DELLA FESTA  CALENDIMAGGIO, fra consuntivi e conti. «Calendimaggio: ieri, oggi… E domani?» è il titolo dell’iniziativa che il Lions club di Assisi ha promosso per domani. Si svolgerà nella sala della Conciliazione del palazzo comunale di Assisi alle 17.30. Il presidente del club, Sergio Carli, ha invitato alla manifestazione, in qualità di relatori, Rita Pennacchi, presidente dell’Ente Calendimaggio, e il professor Enrico Sciamanna, profondo conoscitore della tenzone fra Sopra e Sotto; Sciamanna traccerà un quadro storico della festa, con l’occhio rivolto al passato, a come si incardina sul tessuto storico, culturale e sociale della città e del territorio, ma con il pensiero rivolto al futuro, a quello che può essere l’evoluzione e la crescita della manifestazione. L’incontro giunge a quindici giorni dalla conclusione della festa, con la tornata elettorale per le amministrative che ha frenato un po’ i commenti sulla più recente edizione, conclusasi con il successo della Nobilissima Parte de Sopra che ha interrotto la serie consecutiva di 3 vittorie della Magnifica Parte de Sotto; i mammoni hanno anche eletto la regina della festa, Madonna Primavera Michela Falcinelli, abbinata all’arcatore Fabio Brunelli.Sarà, inevitabilmente, anche l’occasione per fare bilanci e individuare criticità e situazioni migliorabili. L’edizione 2011 ha vissuto una fase preparatoria difficile, legata all’individuazione del presidente dell’Ente, alle successive dimissioni e alla nomina, a poche settimane dalla festa, di Rita Pennacchi, con tutte le problematiche che possono esserci in tali situazioni e il grande impegno per superare le criticità.Sul fronte del reperimento delle risorse per la festa, gli uffici fiscali competenti hanno riconosciuto anche all’ente Calendimaggio la possibilità di accedere ai finanziamenti del 5 per mille in virtù delle indicazioni fornite in sede di dichiarazione dei redditi. A questo fine tutti i contribuenti che intendono indirizzare le conseguenti risorse all’ente dovranno esprimere la loro scelta firmando l’apposito modulo e indicando nello spazio riservato alle onlus il codice della partita iva di riferimento: 01760670545. «Come consiglio – spiega l’Ente — ringraziamo anticipatamente quanti risponderanno all’appello, ricordando che la firma non comporta oneri fiscali aggiuntivi rispetto a quelli già dovuti».

di MAURIZIO BAGLIONI

Nazione-2011-05-21-Pag17

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