Bastia

De Nigris striglia il Bastia

 Il tonfo di Umbertide ha alimentato forti tensioni. Torna Battistelli 
 
BASTIA — Sembrava superata la curva critica del campionato con la vittoria casalinga sul Campitello, poi è arrivata la sconfitta ad Umbertine con la Tiberis e i problemi sono riemersi tutti, con qualche aggravante. Nella classifica dell’Eccellenza il Bastia è tornata in bilico tra una situazione di sicurezza e lo scivolone verso i play-out. Questa volta il tecnico Stefano De Nigris non l’ha lasciata passare ai suoi ragazzi costringendoli ad una rilettura impietosa della sconfitta.
«E’ mancata quella rabbia, più sul piano psicologico che atletico, — ha spiegato l’allenatore — che ha rappresentato un passo indietro in una sola settimana. Forse i ragazzi hanno pensato che bastava essere tornati alla vittoria per voltare pagina. Ci vuole ben altro — ha tuonato De Nigris — per stare tranquilli. D’ora in avanti ogni partita sarà una battaglia e mi aspetto che a convincersene sia tutta la squadra».
Oltre ad ever perduto tre punti in classifica, ad Umbertine il Bastia ha subito due espulsioni, quelle di Belcastro e Bordichini, che rimettono in discussione il già precario assetto della formazione. Mentre per Belcastro è pronto il rientro di Passetti, per sostituire Bordichini a centrocampo il tecnico dovrà cambiare l’assetto tattico. In attacco i problemi sono quelli di sempre, dopo l’indisponibilità del bomber Colantonio, ma sembra arrivato il momento per il rientro di Michele Battistelli, infortunatosi nell’ultima gara prenatalizia. Per quanto riguarda, invece, il nuovo arrivato D’Angelo, le sue condizioni atletiche sono in forte ritardo e dovrà partire dalla panchina anche domenica. Il prossimo turno sarà casalingo con il Città di Castello. «Una partita pericolosa, perché — ha spiegato De Nigris — la vittoria sembra scontata, quando invece la gara avrà le stesse caratteristiche delle altre. Per stare tranquilli, quindi, dovremo mantenere la concentrazione, sostenuta da umiltà e grande determinazione». 

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