Bastia

Dati tendenziali sui furti, 20-30 per cento in meno nel 2004

Ma la cronaca più recente non difetta certo di episodi efferati, come la mortale aggressione di Ospedalicchio 
 
BASTIA — Troppo impegnati i bastioli, da essere anche eccessivamente distratti: allora è ricorrente il furto in automobile o lo smarrimento di oggetti personali, portafogli e borse.
Episodi ricorrenti anche in queste settimane, l’ultimo dei quali nell’area-parcheggio del cimitero del capoluogo, dove è stata rubata la borsa dall’auto di una giovane donna.
Eppure i furti nei primi otto mesi dell’anno sono notevolmente calati, soprattutto quelli negli appartamenti. Il dato ancora non ufficiale «parla» di una diminuzione tra il 20 e il 30%. Frutto, in particolare, dei servizi di ronda effettuati dalle forze dell’ordine, soprattutto dai Carabinieri che hanno raddoppiato la presenza del Nucleo radiomobile tra Bastia e Santa Maria degli Angeli.
Parlare di regressione della criminalità, tuttavia, è prematuro: basti pensare all’aggressione di due settimane fa nella zona di Ospedalicchio, che è costata la vita ad un pensionato 85enne. O alle rapine che «orbitano» intorno alla zona commerciale.
Il bilancio provvisorio dell’attività di contrasto è indubbiamente positivo, non solo stando ai dati tendenziali, ma anche ad alcuni risultati concreti e visibili: come il furto di veicoli in una concessionaria, sempre ad Ospedalicchio, sventato grazie alla tempestività dell’Arma e alla collaborazione dei cittadini.
Un punto, questo, che appare determinante sia per l’attività di prevenzione che per le misure di repressione.
m.s.

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