L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE PROMETTE INTERVENTI IMMEDIATI
BASTIA UMBRA — LA VICENDA dei piccioni è una storia antica che ha impegnato diverse amministrazioni comunali nessuna delle quali, però, è riuscita finora a mettere il problema sotto controllo. Non è questione di sensibilità nei confronti degli animali e dei volatili in particolare, ma il proliferare dei colombi nei centri abitati per i danni causati agli edifici è un problema serio, economicamente rilevante e anche per l’ambiente. Ci sono, inoltre, i problemi igienici-sanitari che la presenza dei piccioni nelle zone residenziali rappresenta una minaccia per la salute della popolazione e dei giovanissimi in modo particolare. A Bastia la situazione di oggi rispetto a un paio d’anni fa sembra peggiorata in maniera sensibile e anche chiaramente visibile per la maggiore presenza di giovani volatili. Quali le cause? «Non ho difficoltà ad ammettere — risponde l’assessore all’ambiente Francesco Fratellini — che per mancanza di fondi non è stato distribuito dalla società Gesenu il mangime anticoncezionale, che nel recente passato aveva garantito risultati tangibili sul contenimento delle nascite dei piccioni. E’ intenzione dell’amministrazione comunale tornare, già dal 2012, a distribuire questo speciale mangime». Da sottolineare che c’è ancora qualcuno che continua in modo irregolare ad alimentare per strada i piccioni. «Basterebbe segnalare questi casi alla polizia municipale — conclude Fratellini — per sanzionare i comportamenti evidentemente irregolari».
m.s.
