Volley, A2 maschile Il coach emiliano è tornato in Umbria tre stagioni dopo l’esperienza con la RpaLuigiBacchi.it Perugia
Il nuovo tecnico: “Il presidente Sirci mi ha convinto subito. E poi c’è Rizzuto…”
BASTIA UMBRA – La prima volta non si scorda mai, ma per cercare di rendere davvero indimenticabile la storica partecipazione al campionato di serie A2 a Bastia stanno facendo le cose in grande. E per capire quanto siano grandi le ambizioni della Sir Safety basta fare il nome di Francesco Dall’Olio, scelto come tecnico dei bianconeri.
Per convincerla a scendere in A2 il patron Gino Sirci deve averle presentato un progetto davvero affascinante…
“In realtà non ci ha messo molto a farmi dire di sì – confessa Dall’Olio – perché è riuscito a trasmettermi fin da subito il suo grande entusiasmo. E devo dire che alle parole perché sul mercato stiamo lavorando bene pur essendo dovuti partire in ritardo, perché l’ufficialità del ripescaggio è avvenuta solo qualche giorno fa. Inoltre c’è una grande sintonia e si lavora di squadra insieme allo stesso presidente e al Ds Benedetto Rizzuto, con cui avevo già lavorato alla Rpa e che per me è stata un’ulteriore garanzia sulla serietà e l’importanza del progetto bianconero”.
La Rpa si diceva. Non le fa strano tornare a Perugia dopo tre stagioni proprio mentre i biancorossi traslocheranno a San Giustino?
“Se il club perugino ha fatto questa scelta avrà avuto i suoi motivi. In quanto a noi io sono felice di tornare a fare pallavolo in una platea d’eccezione come il PalaEvangelisti e in una piazza appassionata e competente”.
La sua ultima volta in A2 risale alla stagione 1998-99 a Parma. Sarà dura calarsi nella realtà?
“Dopo il campionato a Treviso l’anno scorso sono stato fermo e ho seguito molte partite, facendo anche da commentatore. Insomma, mi sento ferrato. E poi aspetto con piacere il derby con gli amici di Città di Castello, altra gloriosa società umbra”.
Che Sir Safety vedremo?
“Pensiamo di aver lavorato bene sul mercato, anche se manca ancora un opposto e ci sono da sistemare alcuni dettagli per l’ufficializzazione dello schiacciatore argentino Quiroga. Il salto dalla B1 è grande, ma qui ci sono tutti i presupposti per aprire un bel ciclo”.di GIULIANO DE MATTEIS