Per visitare i 500 stand di Umbriafiere c’è tempo fino a domani
PERUGIAEXPO CASA si prepara a festeggiare la chiusura della sua XXXIV edizione col botto. C’è ancora un week-end (oggi e domenica) per fare il pieno di visitatori, e Aldo Amoni il presidente di Epta-Confcommercio, la società che organizza l’evento, è già molto soddisfatto del trend delle presenze, che sono aumentate del 30% rispetto allo scorso anno. Le somme definitive comunque verranno tirate domani a fine evento, ma il successo della rassegna leader del centro-Italia in materia di edilizia e arredamento è già sotto gli occhi di tutti. Accanto ai suoi 7 saloni tematici, che sono «fuoco», «edilizia», «arredo», «complementi», «eco&energy», «abitare il verde», «arredo bagno» e «green style», spalmati su 21.000 metri espositivi in 500 stand, l’edizione 2016 è ricca di nuove idee e soluzioni hi-tech.
PENSIAMO all’ I-box lo stratificatore, un tecnologico impianto che permette un risparmio energetico del 20% sulla spesa familiare e garantisce una costante disponibilità di acqua calda, oppure al «Solare G13», una schermatura di ultima generazione che racchiude bellezza, sicurezza e funzionalità in un unico prodotto. Ma ad Expo Casa 2016 si può anche sperimentare un’autentica esperienza di cromobenessere: cinque luci colorate per cinque step sensoriali tra relax, tranquillità, introspezione, energia, forza e vitalità.
PER CHI AMA l’arte, imperdibile «Lo Studiolo del terzo millennio», un’espressione artistica tra disegno e pensiero nata dall’aggregazione di 18 pannelli lignei: una colta forma di divertissement per far rivivere lo studiolo cinquecentesco di Federico da Montefeltro, luogo di pensiero e riflessione. Ma Expo casa è anche dibattito e occasione di approfondimento: oggi pomeriggio dalle 17 alle 19 si conclude il programma delle attività con la presentazione del progetto «Lignehouse, case passive in bioedilizia» a cura di Archidarte Studio.
Silvia Angelici
PENSIAMO all’ I-box lo stratificatore, un tecnologico impianto che permette un risparmio energetico del 20% sulla spesa familiare e garantisce una costante disponibilità di acqua calda, oppure al «Solare G13», una schermatura di ultima generazione che racchiude bellezza, sicurezza e funzionalità in un unico prodotto. Ma ad Expo Casa 2016 si può anche sperimentare un’autentica esperienza di cromobenessere: cinque luci colorate per cinque step sensoriali tra relax, tranquillità, introspezione, energia, forza e vitalità.
PER CHI AMA l’arte, imperdibile «Lo Studiolo del terzo millennio», un’espressione artistica tra disegno e pensiero nata dall’aggregazione di 18 pannelli lignei: una colta forma di divertissement per far rivivere lo studiolo cinquecentesco di Federico da Montefeltro, luogo di pensiero e riflessione. Ma Expo casa è anche dibattito e occasione di approfondimento: oggi pomeriggio dalle 17 alle 19 si conclude il programma delle attività con la presentazione del progetto «Lignehouse, case passive in bioedilizia» a cura di Archidarte Studio.
Silvia Angelici
Parola di presidente
«Siamo orgogliosi – dice Amoni – di poter affermare che insieme ai nostri espositori abbiamo creato qualcosa di grande, un contenitore di fini ambientazioni e concreta qualità; un percorso strutturato, ricco e completo che si basa sull’esperienza e la professionalità delle aziende leader del settore, che anno dopo anno, contribuiscono a qualificare la nostra Expo Casa».
