“Dall’area commerciale di Ospedalicchio solo altri benefici per l’occupazione”

L’assessore Tabarrini annuncia l’arrivo di un’azienda di “Fai da te per la casa”

BASTIA UMBRA – I casi sono due: o realmente la programmazione negoziata scricchiola, oppure veramente l’amministrazione intende essere talmente democratica come dice da superare ogni questione di tempi.
Si, perché dopo il consiglio comunale di mercoledì, che si è finalmente svolto in modo ragionevole dopo le ultime due sedute andate in bianco, ancora non è stato possibile trarre
una conclusione definitiva; almeno in materia di zona
industriale di Ospedalicchio, perché riguardo le medie superfici commerciali l’assessore al commercio Tabarrini può essere lieto di annunciare novita.
Gli aggiornamenti in materia di decreto Bersani, su cui il consiglio ha dato responso positivo all’unanimità, non modificano sostanzialmente le condizioni attuali, ma permetteranno la creazione di una nuova grande struttura di vendita specializzata.
“L’attività commerciale non andrà assolutamente ad intaccare le proposte già attive sul territorio” ci tiene a precisare Tabarri ni “ma anzi integrerà e completerà l’offerta già ricca di Bastia
portando un effettivo aumento delle vendite per tutti e confermando la vocazione al commercio del nostro comune. Con buone probabilità possiamo anticipare che si tratterà di una superfice di vendita specializzata nel “fai da te per la casa”.
Tutte buone notizie che si aggiungono ovviamente all’incremento della realtà occupazionale; 80 sono i posti di lavoro disponibili all’ apertura dell’attività, destinati a salire fino ad un massimo di 110.
Ma tornando alla realtà più problematica del consiglio comunale di mercoledì, l’amministrazione comunale dovrà ancora confrontarsi con le associazioni di categoria, che del Pip hanno già fatto lunga esperienza. Sarà redatto un nuovo regolamento che calerà sulla programmazione negoziata o si comporrà semplicemente una nuova base per una versione del Pip più aggiornata coi tempi?
Alla fine di polemiche varie la domanda continua a persistere; nel frattempo ci si deve accontentare dell’approvazione della delibera parziale proposta dall’assessore Antonini.
Alberta Gattucci

Articolo in PDF:

Scarica qui il PDF