Bastia

Dal sindaco parte la querela contro il Pd

CI SI ATTENDEVA una ripresa sorniona dei lavori del Consiglio comunale, che si è riunito ieri, e invece l’atmosfera post-vacanze è diventata subito rovente. Non tanto per il lutto per le vittime dell’attentato a Kabul, quanto per le comunicazioni del sindaco, che Stefano Ansideri ha voluto aprire l’assemblea con l’annuncio di aver presentato al Tribunale di Perugia querela per diffamazione contro il Pd che nei primi di agosto ha pubblicato sul sito web del partito un durissimo attacco nei suoi confronti. «Non è tanto per l’inadeguatezza di cui sono stato accusato — ha spiegato Ansideri — che naturalmente non condivido, ma che ritengo un’espressione legittima nello scontro politico. E’ piuttosto per l’accusa di immoralità che mi è sembrata e mi sembra ancora oggi inaccettabile. Ho quindi chiesto il giudizio della magistratura con un’iniziativa giudiziaria mia personale e non del Comune. Una risposta, questa, dovuta a coloro che nel Pd avevano commentato questa mia iniziativa come discutibile anche perché avrebbe avuto un costo per l’amministrazione comunale, alla quale invece non costerà nulla». Lo scontro rovente cui fa riferimento la polemica si è sviluppato i primi di agosto nell’ambito della vicenda giudiziaria sull’inquinamento da allevamenti di suini, che ha portato agli arresti domiciliari dell’assessore comunale Antonio Bagnetti, per la sua attività di funzionario dell’Arpa. Bagnetti dal 18 agosto si è dimesso dalla giunta. Il sindaco chiede nella querela danni per un milione di euro da destinare al Comune di Bastia. La replica del Pd è arrivata dal consigliere Erigo Pecci, che giudica esagerato il ricorso alla magistratura per qualche eccesso polemico, che dovrebbe invece chiudersi con la fine della polemica. «Non è per questione personale — ha spiegato — che intervengo, perché nel periodo dello scontro politico ero in vacanza fuori Bastia». Fin qui la politica. Da oggi inizia il Palio dei Rioni con l’apertura stasera delle quattro taverne. In previsione delle numerose manifestazioni, che dureranno fino al 29 settembre festa del patrono San Michele, il sindaco ha riunito i responsabili delle forze dell’ordine e dell’Ente Palio per concordare un piano preventivo di sicurezza.

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