Il domani della città
Premesso che, purtroppo, non si ha conoscenza di “cu- re” specifiche o di “antidoti” per la grave crisi economica che sta imperversando nell’intero globo, non rimane altro che, almeno a livello territoriale, porre in essere tutte quelle azioni positive che consentano di accompagnare l’economia e i cittadini verso la auspicabile rapida ripresa. In questo senso ben vengano i progetti di intervento pubblico che mantengano il livello degli investimenti in opere, al fine di dare continuità ad attività economiche che consentano il mantenimento o l’incremento dell’occupazione, condizione necessaria per la salvaguardia dei consumi. A tale proposito va considerata la possibile scelta di questa Amministrazione di spendere il primo anno di gestione nel ripristinare le condizioni minime di decoro urbano, che vedranno la sistemazione di scuole, impianti sportivi, strade, marciapiede ed illuminazione, non più differibile anche se in alternativa a un numero maggiore di nuove opere, per la scelta prioritaria delle quali dovrà essere osservato il criterio della incidenza nella rimozione degli ostacoli che impediscono o disturbano, di fatto, il normale svolgimento delle attività economiche. Un ruolo importante potrà essere giocato dal previsto “piano casa” governativo, il quale, basato sulla ben nota propensione degli italiani al miglioramento delle condizioni abitative delle proprie case, permetterà di mettere in circolazione capitali preziosi al volano economico. Altro aspetto di eguale, se non superiore, importanza, riguarda l’accesso al credito per le piccole aziende, le quali dovranno contare su strumenti finanziari calibrati alle loro dimensioni e per i quali l’Amministazione comunale potrà svolgere un ruolo di coordinamento e di stimolo volto alla sensibilizzazione degli istituti di credito, presenti con numerosi sportelli nel nostro territorio. La promozione del territorio e delle sue eccellenze troverà spazio con interventi mirati alla diffusione di conoscenza delle nostre aziende, le quali possono mettere in campo duttilità, flessibilità e tecnologia necessarie al loro successo anche internazionale. Sul fronte degli interventi diretti a favore dei cittadini, nella considerazione che l’estensione degli ammortizzatori sociali a tutti i settori economici, al fine di consentire il mantenimento degli organici, ha di fatto ridotto per alcuni la fonte di sostentamento, appare necessario un intervento più forte nella sfera del sociale, con particolare attenzione ai nuovi dimensionamenti delle fasce che necessitano di assistenza.
Stefano Ansideri Sindaco di Bastia Umbra
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