SI MOLTIPLICANO le iniziative culturali per esaltare la creatività dei giovani e ridare luce alle radici della storia locale. Ieri pomeriggio al Cinema Esperia, con le premiazioni dei vincitori, si è conclusa la prima edizione del Premio nazionale di saggistica «Città di Bastia Umbra», istituito dall’amministrazione comunale. Tra i vincitori il liceo classico di Cava de’ Tirreni (Salerno), il liceo ginnasio statale «P. Colletta» di Avellino, il liceo scientifico di Spadafora (Messina) con un elaborato individuale dello studente della quinta classe Jonathan Cavallaro e Federica Valbusa della facoltà di Filosofia dell’Università degli Studi Vita-Salute San Raffaele di Milano. Nella cornice della cerimonia il professor Mario Vegetti, docente di Filosofia antica e tra i maggiori studiosi di Platone, ha tenuto una conferenza su «Politica e società: dialogo interrotto?». Domenica scorsa, invece per iniziativa della Pro loco il monastero benedettino delle suore di Sant’Anna, già ricca baglionesca, è stato aperto ai visitatori, per la prima volta dopo i complessi lavori di restauro e consolidamento seguiti al sisma del 1997. Oltre cinquanta bastioli hanno aderito all’invito che prevedeva anche il pranzo a cura delle suore. La visita è stata guidata ed illustrata dalla professoressa Edda Vetturini, in un giro nelle esterne al monastero e allargato alla parte più antica del centro storico lungo via del Teatro fino alla torre civica. Ad accogliere i visitatori è stata la badessa madre Cecilia Aspergo che ha evidenziato i luoghi più significativi e i nuovi spazi realizzati con la trasformazione dell’ex asilo diventato una moderna foresteria. Il pranzo domenicale nel refettorio del monastero si è concluso con i tradizionali ‘tozzetti delle monache’ innaffiati di ottimo vin santo.
M.S.
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