Bastia

Dal dimenticatoio al mercato del sabato

Di tutto e di più tra le bancarelle de “La fortuna in soffitta” che torna domani mattina a Bastia Umbra

di LETIZIA CALIGIANA
Bastia Umbra-E’ la seconda settimana di vita de “La fortuna in soffitta”, il mercatino che da sabato scorso si tiene regolarmente ogni settimana nel piazzale dello stadio comunale di Bastia Umbra. La fiera si svolge tutti i sabato dalle 6 alle 13 e offre la possibilità di acquistare ogni genere di merce: dall’usato al vintage, dal modernariato al I ‘antiquariato, dall’hobbismo fino al collezionismo, la possibi I ità di fare affari non mancherà di certo.
La mostra mercato nasce dall’idea di Leonardo Rosignoli, eugubino classe ’78, di ricreare nella nostra Umbria un mercatino alla francese, il cosiddetto “au cul du camion”, ovvero un raduno in un piazzale di rivenditori che dietro il proprio furgone allestiscono il banco con le merci da vendere.
L’organizzatore Rosignoli, dopo la laurea in Economia del Turismo e un dottorato di ricerca in internazionalizzazione delle piccole e medie imprese, ha maturato una grande esperienza di questo genere in Francia, nel nord Europa, ma anche nel nord Italia, in particolare nel noto mercatino di Cormano – Milano dove l’atmosfera alla francese è stata ricreata già da tempo. Nonostante abbia incontrato più ostacoli a livello legislativo in Italia, oramai il progetto di Rosignoli è già partito.
Il nome della fiera, “La fortuna in soffitta”, si riferisce alla possibilità che hanno tutti di rovistare nelle proprie soffitte, nei propri bauli dimenticati e nelle proprie cantine, alla ricerca di oggetti che non si usano più, ma che possono interessare collezionisti e non solo, ed essere quindi riutilizzati, traendoci anche un guadagno.
Lo scopo del mercato è quello di rilanciare il turismo, ma soprattutto l’economia locale, dando una nuova possibilità di lavoro a cassintegrati, disoccupati, imprenditori in difficoltà, casalinghe e privati che vogliono aprire un proprio banco delle merci usate. E’ quindi un’opportunità aperta a tutti, che mette insieme tanti piccoli privati per avere come risultato un grande mercato e rilanciando molte economie familiari, che si trovano a combattere quotidianamente la crisi economica. Domani saranno 54 gli espositori che metteranno in commercio curiosità, quadri, abiti e scarpe vintage, tutto ciò che è stato rinvenuto dal loro passato e che è ancora oggi utile, o semplicemente che costituisce una curiosità o un abbellimento estetico, ad esempio per la propria abitazione. Ma il mercato può interessare anche i commercianti stessi, divenendo un punto di riferimento anche per gli acquisti all’ingrosso. Gli espositori non sono solo i vari commercianti della nostra regione: a mostra mercato di Bastia accoglierà anche mercanti da Trento e Padova, e dalle più vicine Firenze, Roma e, infine, Viterbo.

 

 

 

 

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