ASSISI SI LAVORA ANCHE IN VISTA DELL’ARRIVO DEL PAPA La relazione del sindaco: avanzo di 880mila euro IL CONSIGLIO comunale, a fine mandato, si è riunito nel pomeriggio di ieri e ha approvato, assolvendo a tutti gli obblighi di legge, il rendiconto finanziario 2010. Dalle risultanze contabili, evidenziate dall’assessore Moreno Massucci, emerge un avanzo di amministrazione di 880.000 euro e il rispetto di tutti i parametri amministrativi richiesti. L’avanzo potrà essere applicato, già dalle prossime settimane, dalla nuova amministrazione municipale, per le diverse esigenze del Comune e anche nuove opere Pubbliche nel territorio.
Su relazione del sindaco Claudio Ricci, che ha ringraziato il presidente del Consiglio Lucio Cannelli gli assessori e consiglieri presenti per il lavoro svolto, è stato istituito lo specifico capitolo di bilancio per sostenere le diverse esigenze legate alla visita di Papa Benedetto XVI (il prossimo 27 ottobre 2011) e la presa d’atto del finanziamento ottenuti con la legge sui siti Unesco italiani per migliorare i cassonetti e i contenitori per l’immondizia con tipologie di tipo artistico, abbellite cioè con particolari decorazioni.
L’amministrazione cittadina, anche se a fine mandato, sta lavorando per concretizzare il progetto per il riconoscimento di Perugia e Assisi, insieme, capitale europea della cultura 2019. Così, dopo l’insediamento del comitato promotore umbro (Regione, Province di Perugia e Terni e Comuni sopra a 15.000 abitanti), il logo ufficiale della candidatura verrà presentato durante il Festival Internazionale dell’Architettura in programma dal 2 al 5 giugno ad Assisi e Perugia. Catiuscia Marini, governatrice dell’Umbria, ha sottolineato come candidatura, per l’ambizioso traguardo che si prefigge, consente non solo ad Assisi e Perugia, ma all’Umbria tutta, di proiettarsi in una dimensione europea.
«Siamo soddisfatti di un così importante coinvolgimento — dice Claudio Ricci, sindaco di Assisi —: la nostra città, da sempre volano per lo sviluppo dell’economia legata in particolare al turismo dell’intera regione, finalmente ha l’opportunità di elaborare, insieme al capoluogo e alle altre istituzioni, politiche culturali di ampio respiro volte agli scambi con l’Europa, in grado di valorizzare anche nella diversità, la ricchezza del nostra patrimonio». «Per il logo — aggiunge l’assessore Leonardo Paoletti — sono giunte 225 proposte, non solo da studi tecnici e grafici, ma anche da cittadini».
M.B
