Assisi Il capogruppo dell’Udc all’attacco
ASSISI – In vista del consiglio comunale di questo pomeriggio il capogruppo dell’ Udc Antonio Lunghi esprime le sue considerazioni sul contributo straordinario al Cst, cui – nonostante la preoccupazione del corso di laurea sul turismo – è stata riservata scarsa attenzione. “Una parte del personale è stato messo in cassa integrazione a zero ore, il personale ha accettato di diminuirsi lo stipendio per cercare di far quadrare i bilanci ed entro la fine dell’anno non sono esclusi licenziamenti porteranno alla diminuzione dell’organico se non allo scioglimento del centro”, osserva Lunghi. “I30 mila euro oggetto della variazione di bilancio – aggiunge il consigliere – avrebbero dovuto permettere la creazione di un osservatorio dei flussi turistici, ma i soldi serviranno a sopperire i bisogni finanziari impellenti”. Lunghi ricorda che le “18 famiglie che hanno il diritto di essere sostenute come tutte quelle che si trovano oggi in difficoltà a causa della crisi economica”, e ritiene che “Regione, Provincia e Università non possano defilarsi in questo momento, ma dovrebbero garantire il ricollocamento dei dipendenti che saranno licenziati, ma soprattutto garantire una prospettiva di rilancio del Cst sul tema del turismo. In alternativa – conclude Lunghi – propongo, con l’assestamento di bilancio, di aumentare il contributo per la realizzazione della ricerca, fondamentale per capire come doversi muovere, invece che buttare via i soldi per manifestazioni di dubbio spessore e di dubbio ritorno per l’economia della nostra città”.