Cross della Volpe, Passeri “punta”la maglia azzurra

Atletica Leggera In Piemonte la prima prova di selezione per l’europeo Under 23
PERUGIA – Da Taranto a Volpiano, Riccardo Passeri “taglia l’Italia in due”. Il giovane atleta bastiolo in questi giorni ha effettuato le visite mediche per entrare nell’Aeronatica e, appena terminate, è salito nuovamente in treno. Niente Perugia, però, perché Passeri è atteso dal primo cross di selezione per i campionati europei. Il cross della Volpe è uno degli appuntamenti più attesi perché ancora non si conoscono le “gerarchie” e quindi i possibili azzurrabili. Il ventunenne allenato da Francesco Fracassini punta dritto ad uno dei posti in palio per l’europeo. Certo, non sarà facile presentarsi al via dopo il “tour de force” al quale è stato sottoposto in questi giorni. Già perché prima di partire per Taranto l’atleta umbra, splendido protagonista questa estate nella stagione in pista sui 3000 siepi (dove si è laureato campione italiano Under 23 ed ha ottenuto uno dei migliori tempi dell’anno) è stato in raduno con la nazionale di mezzonfonfo a Pietrasanta, in Toscana. Qui si è potuto confrontare con quelli che saranno i suoi principali avversari nella prova di Volpiano (vicino Torino). Su tutti l’italo-marocchino delle Fiamme Gialle Ahmed El Mazoury, che dopo alcune stagioni condizionate da problemi fisici, si è rilanciato in questo 2010. Molto attese anche le prove di Manuel Cominotto e Patrick Nasti.
Passeri è già stato azzurro ai campionati europei di cross nel 2008 quando prese parte alla prova della categoria Junior. Quest’anno, invece, ha vestito i colori azzurri ai campionati mondiali Universitari di cross.
BIAGETTI SI’, FRANCARIO NO – In gara anche un’atleta umbra, Laura Biagetti. L’atle ta allenata da Giorgio Rondell (tesserata per la Pro Patria Mila no) è in brillanti condizioni e punterà anche lei ad una maglia azzurra per gli europei Under 23
E’ stata costretta al forfait, in vece, Giulia Francario, ancora alle prese con i postumi della frattura da stress rimediata qual che mese fa.di LEONARDO BORDONI