L’INCIDENTE: Si piega una lunga trave, il tetto va giù. Operaio investito dai detriti 
 
 
BASTIA — Un boato assordante, e alla Petrini è il panico: una trave del tetto (lunga una trentina di metri) cede improvvisamente provocando la caduta di un controsoffitto in eternit che invade di detriti la zona sottostante. Un operaio rimane ferito, un altro se la cava senza un graffio. Il tutto è accaduto intorno alle 17 di ieri. All’interno del capannone, adibito allo stoccaggio del mangime già imballato e pronto per essere caricato sui camion, erano al lavoro due operai, uno dei quali a bordo di un «muletto»: il cedimento del tetto ne ha investito uno, mentre l’altro è stato soltanto sfiorato.
Sono stati momenti terribili e di grande concitazione; si è temuto il peggio, a causa dell’enorme boato all’interno del capannone: il terrore era quello di trovarsi di fronte all’ennesima disgrazia sul lavoro. 


 


Per il cedimento di una trave 
 
Crollo alla «Petrini» Investiti due operai Panico, un ferito lieve
 
BASTIA — Si piega una trave, il tetto va giù, un operaio rimane ferito, un altro se la cava senza un graffio. E’ accaduto nel pomeriggio alla Petrini, azienda leader nel settore dei mangimi: un incidente che poteva aver conseguenze ben più serie e che comunque ha reso inagibile un magazzino, che è stato posto anche sotto sequestro. L’episodio intorno alle 17. All’interno del capannone, adibito allo stoccaggio del mangime già imballato e pronto per essere caricato sui camion, erano all’opera due operai, uno dei quali a bordo di un «muletto»; in zona anche gli addetti al trasporto tramite autotreni, pronti a caricare i sacchi di mangime. Ad un tratto una trave del tetto, della lunghezza di una trentina di metri, ha ceduto provocando la caduta di un controsoffitto in eternit che ha invaso di detriti la zona sottostante; assordante il boato. Sono stati momenti terribili e di grande concitazione; si è temuto il peggio, l’ennesima disgrazia sul lavoro. Subito le maestranze dell’azienda, richiamate dal rumore e dalla nube di detriti, sono accorse sul posto per portare aiuto agli operai coinvolti nel crollo. Uno, A.S., di 44 anni, nato a Perugia e residente a Bastia, che lavorava a bordo del mezzo meccanico, è stato investito dai detriti; i tempestivi soccorsi hanno consentito di portargli subito le prime cure, mentre il secondo è stato risparmiato e non ha riportato ferite. E’ stata subito allertata l’ambulanza del 118 dell’ospedale di Assisi, giunta sul posto con il medico a bordo: A. S., dipendente dell’«Unione Cooperativa Lavorativa», presentava escoriazioni in diverse parti del corpo e traumi e per questo è stato trasportato al Pronto Soccorso del nosocomio assisano. Le sue condizioni comunque sono apparse confortanti: è stato ricoverato in osservazione, ma se la caverà in una decina di giorni. Sul posto sono stati chiamati anche i Vigili del Fuoco del Distaccamento locale: si temeva infatti che altri dipendenti potessero essere rimasti coinvolti nel crollo. Sul luogo del sinistro sono intervenuti, inoltre, i carabinieri della locale Stazione e del Comando di Compagnia, coordinati dal tenente Florindo Rosa, e il personale dell’Asl del Sipavel per gli adempimenti di legge. Maurizio Baglioni


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