Bastia

Crisi idrica, un’ordinanza contro gli sprechi

Si impone un uso razionale dell’acqua pubblica, evitando il prelievo per innaffiare o per lavare automezzi
BASTIA UMBRA Al fine di far fronte all’emergenza idrica il sindaco ha firmato un’ordinanza, che rimarrà in vigore fino al prossimo 30 settembre 2012, che impone un uso razionale dell’acqua pubblica vietando il prelievo dalla reteidrica di acqua potabile per l’innaffiamento di orti, giardini, piazzali e per il lavaggio di automezzi.I prelievi di acqua dalla rete idrica sono consentiti esclusivamente per gli usi idropotabile, sanitario, zootecnico e per tuttele altre attivitàugualmente autorizzate per le quali sia necessariol’uso di acqua potabile.Consentiti, per attività commerciali o associative, il riempimento di piscine e l’irrigazione di strutture sportive (previo contatto con il gestore del servizio idrico), nonché l’irrigazione di giardini e parchi pubblici e tutti i servizi
pubblici di igiene urbana. Le violazioni prevedono sanzioni da 25 a 500 euro.

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