Bastia

Crisi, appello di Confcommercio

Il presidente Lupattelli: siamo inattesa di risposte strutturali. Faccia a faccia tra Pd e mondo dell’impresa
Chiesto un incontro al Comune: servono strategie e incentivi per il settore
BASTIA UMBRA – Confcommercio chiede un incontro con l’amministrazione comunale al fine di definire strategie e incentivi in favore di una categoria che è il motore trainante dell’economia del territorio. “Abbiamo dato enormi stimoli alla rivitalizzazione del territorio attraverso il consorzio ‘Bastia City Mall’ – dichiara il presidente, Sauro Lupattelli -, ma siamo ancora in attesa di risposte strutturali, rispetto agli scenari e alla crisi del terziario di cui si è parlato nel corso del convegno sull’economia che abbiamo organizzato l’anno scorso”.
Lupattelli accoglie favorevolmente le nuove regole che disciplinano i saldi: al via dal primo giorno feriale dopo l’Epifania quelli invernali e dal primo sabato di luglio quelli estivi. In entrambi i casi per una durata massima di 60giorni,sulla base di date finalmente unificate in tutt’Italia. “Tale decisione – sottolinea il presidente della Confcommercio di Bastia Umbra – pone fine al ‘turismo del saldo’ che tanto scompiglio creava tra gli operatori commerciali di regioni limitrofe, costretti a subire una impropria competizione. La proposta di un’uniformità nazionale della data di avvio dei saldi era stata avanzata lo scorso ottobre da Confcommercio, anche su sollecitazione delle associazioni territoriali, con l’obiettivo di soddisfare non solo le aspettative dei consumatori, ma soprattutto di garantire un maggior equilibrio concorrenziale tra le imprese, consentendo alle stesse di operare con più efficienza. Siamo certi che la competitività delle attività commerciali di Bastia Umbra potrà trarre enormi vantaggi da una scelta che gli operatori stessi ritenevano non più rinviabile e, soprattutto, in un periodo di contrazione dei consumi come quello che stiamo vivendo, servirà a portare linfa vitale ad un settore che appare, forse più di altri, in grave sofferenza”.
Il tema del rilancio delle imprese locali è stato peraltro al centro di un dibattito organizzato dal partito democratico di Bastia nel fine settimana. Il coordinatore locale dei Democratici, Vannio Brozzi, ha sottolineato come l’iniziativa veniva a cadere in un momento particolarmente delicato della congiuntura economica del Paese e del mondo globalizzato, con tutte le ricadute negative che ne conseguono per la piccola e media impresa locale. Alla relazione introduttiva del presidente di Umbriafiere, Lazzaro Bogliari, sono seguiti interventi ricchi di spunti sul ruolo delle banche in previsione di “Basilea 3”. I rappresentanti del mondo dell’impresa, Paolo Arcelli e Sergio Bova, hanno rimarcato che le piccole e medie imprese assorbono il 68% degli occupati e svolgono un ruolo importante nella tenuta del tessuto sociale. L’assessore regionale alla Programmazione economica, Franco Tomassoni, ha chiuso i lavori, assicurando l’impegno di procedere verso l’attuazione di riforme utili e necessarie, che anche la Regione andrà a realizzare, per ridurre gli apparati burocratici e accorpare le agenzie e gli strumenti finanziari.
di MASSIMILIANO CAMILLETTI

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