Amministrative a Bastia Polemiche dopo il discorso di presentazione del candidato del Pd
BASTIA UMBRA – La presentazione ufficiale del candidato a sindaco del Partito democratico, avvenuta sabato, ha lasciato “basiti” i rappresentanti dell’Udc. “Criscuolo – dichiara Armando Lillocci, membro del direttivo del partito di centro che sostiene la candidatura a sindaco di Stefano Ansideri (centrodestra) – nel discorso di presentazione della propria candidatura è riuscito a non farsi capire neppure dai politici. Quando ha pronunciato la parola ‘discontinuità’ rispetto all’attuale giunta Lombardi, non ci abbiamo capito più niente. Criscuolo non è forse la stessa persona che tre anni fa fu sollevato dall’incarico di assessore insieme a Giorgio Antonini e che fu costretto ad unirsi al coro che, impreziosito dagli acuti degli ex sindaci, sottolineava i danni arrecati alla città dagli attuali amministratori? Evidentemente ci siamo persi qualcosa dal momento che vicini a Criscuolo sedevano Massimo Geoli, uno dei duri dell’attuale maggioranza, e addirittura l’uomo forte dell’attuale Giunta, quel Moreno Marchi che gli soffiò la poltrona di assessore ai Lavori pubblici. Assai più vistose le assenze degli altri ex sindaci Giancarlo Lunghi e Vannio Brozzi, nonché quella di Erigo Pecci, l’antagonista di Criscuolo alle primarie del Pd.
Poco o niente abbiamo capito noi di fronte a tutti questi trasformismi – conclude -, l’importante è che abbiano le idee chiare Geoli e Marchi i quali nei prossimi mesi dovranno sdoppiarsi nel duplice ruolo di chi giustamente vorrà difendere il proprio modo di operare e di chi, in nome della discontinuità invocata da Criscuolo, sarà costretto, al contrario, a fare una severa autocritica”.
